In preda ai fumi dell’alcol, un gruppo di persone ha iniziato a dare in escandescenze importunando tre avventori nel plateatico del bar Cocoloco di Isola Rizza. Due giovani marocchini, un 27enne e un 30enne, entrambi irregolari e senza fissa dimora, hanno cominciato a infastidire un cliente con due donne. La situazione è rapidamente degenerata in una discussione animata, con urla, insulti e spintoni, dovuta a futili motivi e qualche bicchiere di troppo.

Durante il caos, uno dei marocchini ha colpito il 43enne italiano, residente in un paese vicino, con un pugno e una testata, fratturandogli il setto nasale, costringendolo a recarsi al Pronto Soccorso di Legnago. Nel frattempo, i carabinieri sono intervenuti, ma hanno dovuto faticare per fermare i due giovani, che hanno persino ferito un militare nel tentativo di scappare. Per bloccarli, le pattuglie del Nucleo operativo e Radiomobile di Legnago hanno dovuto usare il taser.

Dopo l’intervento, gli arrestati sono stati portati dal pubblico ministero Valeria Ardito, e sono stati accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento. Ieri sono comparsi in tribunale a Verona, dove il giudice Beatrice Marini ha convalidato l’arresto, ma li ha rimessi in libertà, rinviando l’udienza a novembre.

 

Foto: immagini di repertorio

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