Nel Basso veronese proseguono i controlli del territorio da parte dell’Arma. Durante il fine settimana, i carabinieri di Legnago e Cologna Veneta hanno eseguito tre arresti.

Furto di bicicletta
Nella serata di venerdì, un cittadino marocchino, 29enne,  è stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. L’uomo, dopo essere stato sorpreso con una bicicletta rubata a un cittadino di Cologna, ha aggredito i militari per evitare di essere identificato. Immobilizzato, è stato arrestato, e durante l’operazione un carabiniere ha riportato lievi ferite. Presentato al giudice per l’udienza con rito direttissimo, il marocchino ha ricevuto una condanna di 6 mesi di reclusione, sospesa, ed è stato rilasciato.

Ricercata
Sempre a Cologna Veneta, nel pomeriggio di sabato, i carabinieri hanno arrestato D.V., 56enne italiana, su cui gravava un ordine di custodia emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Venezia. Deve scontare 11 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio (furti in abitazione, rapina, furti aggravati, ecc.) commessi tra il 2011 e il 2015. Dopo le formalità di rito, è stata portata a casa per scontare la pena in “detenzione domiciliare“.

Furto in un bar
L’ultimo episodio è avvenuto nella notte di domenica a Cologna Veneta, dove il personale del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Legnago è intervenuto presso un bar. Qui, un cittadino extracomunitario, 32enne, ha sottratto circa 500 euro dal registratore di cassa, approfittando di un momento di distrazione del titolare. Bloccato e immobilizzato, è stato arrestato in flagranza di reato e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando di Legnago. Nella mattinata di lunedì, su disposizione della Procura, l’arrestato è stato presentato al giudice del tribunale di Verona, il quale ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza a novembre 2024, disponendone la liberazione.

 

Foto di repertorio

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