Si è svolto mercoledì 17 luglio, nella sala del camino del Palazzo del Governo, l’incontro tra il prefetto Demetrio Martino, il presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini, i sindaci neo eletti e quelli riconfermati nei 48 comuni che hanno partecipato all’ultima tornata elettorale.

Ai primi cittadini che si trovano a svolgere un incarico cruciale e determinante per il Paese perché primi referenti delle comunità locali, il prefetto ha assicurato un costante supporto e la piena disponibilità a collaborare nelle materie di interesse comune, sottolineando l’importanza delle tematiche sulla sicurezza e sulla legalità, oltre che della gestione e realizzazione dei progetti finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, tramite l’apposita Cabina di coordinamento e di monitoraggio recentemente istituita in prefettura.

Il prefetto Martino e il presidente Pasini hanno offerto ai nuovi amministratori la massima disponibilità all’ascolto e al dialogo, sottolineando il valore della collaborazione tra le istituzioni, principio fondamentale che lega Stato ed Enti locali, invitandoli a mantenere un aperto e costruttivo dialogo interistituzionale finalizzato ad una sinergica azione comune che, nel rispetto dei rispettivi ruoli, consente di ottenere i migliori risultati nell’interesse pubblico.

«Sono prioritari – ha precisato il prefetto Martino – il raccordo e la coesione tra gli Enti locali e le altre componenti istituzionali, affinché si possa fare insieme buona amministrazione».

«Tra i sindaci nuovi eletti – ha aggiunto il presidente della Provincia Pasini – ci sono anche amministratori giovani. Lo ritengo un segnale importante per il nostro territorio, perché oggi l’incarico di primo cittadino annovera numerose responsabilità e non sono in molti ad essere disposti ad affrontare gli impegni e a correre i rischi che comporta.
Tanti anche i sindaci rieletti. Pure questo è un segnale positivo perché fa emergere la fiducia, necessaria, tra cittadini e amministrazioni locali. A tutti i miei colleghi sindaci, insieme al prefetto, ho rinnovato l’augurio di buon lavoro e la mia piena disponibilità per quanto di competenza della Provincia».

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