L’amministrazione di Cerea è attiva su più fronti con interventi di salvaguardia del territorio. L’obiettivo è quello di prevenire e ridimensionare il più possibile gli effetti delle bombe d’acqua, che anche recentemente hanno interessato la Pianura Veronese.
Il sindaco Marco Franzoni sottolinea l’obiettivo di questa strategia, che punta «a mettere sempre più in sicurezza la nostra città. Abbiamo predisposto un vero e proprio piano per contrastare gli allagamenti, che è entrato nella sua fase operativa.
Questi fenomeni metereologici sono sempre più frequenti e come amministrazione comunale intendiamo tutelare il più possibile il territorio, per regimentare e smaltire le acque meteoriche.
Per rendere efficace questa strategia stiamo coinvolgendo anche altri enti, tra cui Acque Veronesi, con cui stiamo predisponendo un vero e proprio programma di azioni congiunte».

Tra i luoghi colpiti dalla bomba d’acqua dello scorso maggio la zona di Palesella, via Conche e il camposanto di Cerea, dove il Comune è intervenuto investendo circa 20mila euro per riqualificare il sistema di scarico cimiteriale.
Le ingenti piogge avevano provocato alcuni allagamenti: «Abbiamo sostituito il vecchio sistema delle pompe sommerse con nuovi elementi di portata maggiore, pompe di sollevamento e pozzetti di raccolta più grandi». – spiega l’assessore al Patrimonio Stefano Brendaglia – «L’impianto è stato dotato di valvole di non-ritorno in corrispondenza delle tubazioni al fine di migliorare l’impianto esistente».

Foto: da sinistra, Marco Franzoni, Massimiliano Gianfriddo, Bruno Fanton, Stefano Brendaglia e Anna Bonfante.

Il Comune sta definendo inoltre una convenzione con Acque Veronesi, in collaborazione con ATO Veronese, per il monitoraggio della rete di acque meteoriche, con l’obiettivo, sostiene l’assessore ai Lavori pubblici e presidente di ATO Veronese Bruno Fanton, «di ottimizzarne la gestione, per renderla più funzionale e in linea con le esigenze del territorio. Acque Veronesi ha infatti la tecnologia e le professionalità per intervenire al meglio nell’ottica di migliorare e rendere più efficace la manutenzione del sistema delle acque».

Il prossimo passo, prosegue Fanton, “sarà quello di coinvolgere Acque Veronesi nella gestione delle caditoie, attualmente oggetto di recente pulizia secondo il piano redatto dall’ufficio tecnico e seguito dalla consigliera delegata Anna Bonfante». L’obiettivo, secondo Bonfante, «è quello di raggiungere un maggiore coordinamento nell’ottica di eseguire interventi ancora più mirati e tempestivi. Le caditoie a Cerea sono oltre 7mila».

La polizia locale, infine, con il comandante Massimiliano Gianfriddo sta predisponendo un’ordinanza per la manutenzione, il ripristino, la pulizia e la corretta gestione dei corsi d’acqua di proprietà privata a Cerea. «Ci sarà una pattuglia che contatterà i privati, con un’attività effettuata porta a porta durante l’estate, L’intento non è quello di sanzionare, ma di fare prevenzione. Dobbiamo fare rispettare le regole per garantire la sicurezza di un intero territorio». – conclude Gianfriddo.

 

 

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