Una serata caratterizzata da momenti nervosi altri divertenti quella svoltasi a Palazzo de’ Stefani, per la prima seduta del nuovo Consiglio Comunale targato Longhi.

Di fronte a una platea al completo, il clima dell’ennesimo spettacolino serale prometteva bene, iniziato con i complimenti della consigliere di minoranza Stella Bonini al sindaco Paolo Longhi per i fiori donati alle signore presenti in seduta, si è poi surriscaldato nel proseguo con reciproche schermaglie e accuse da entrambi gli schieramenti, interrotte in alcuni momenti da situazioni inusuali come i complimenti di Simone Tebon a Roberto Danieli o dai siparietti tra il risorto ‘cardinale’ Ambrosini e De Lorenzi o da Cesaro e Falamischia trattenuto verbalmente da Danieli.
Poi, alla maniera del Divino Otelma, ancora il ‘cardinale’, ha consegnato a Maurizio De Lorenzi una busta sigillata contenente i nomi dei prossimi presidenti della Casa di Riposo e di Legnago Servizi, che si sono rivelati essere, a suo dire, Toufik Riccardo Shahine e l’ex sindaco Graziano Lorenzetti.

Le nomine
Dopo il giuramento di fedeltà alla Costituzione da parte del sindaco Paolo Longhi, la seduta di insediamento del Consiglio Comunale ha visto l’ingresso in maggioranza dei consiglieri non eletti, che hanno sostituito i membri entrati nella Giunta.

Per Forza Italia, Maurizio Raganà e Paolo Castagna, nominato capogruppo, hanno fatto il loro ritorno dopo 10 anni di assenza, sostituendo Roberto Donà e Daniela De Grandis rispettivamente come vicesindaco e assessore al Bilancio.

Per Fratelli d’Italia, Nicola Silvestrini ha debuttato al posto di Gianluca Cavedo che ha occupato la carica di assessore alla Cultura.
Due nuovi membri per Fratelli d’Italia, Marco Tanzillo e Marco Venturato, mentre Mattia Lorenzetti è stato confermato come capogruppo.
Per la Lega sono entrati l’ex candidato sindaco Roberto Danieli, eletto presidente del Consiglio, il capogruppo Luca Falamischia e Cesare Canoso.
Alla lista civica ‘Danieli Sindaco’ è stato assegnato un seggio, occupato da Paolo Rizzini.

Nell’opposizione, accanto all’ex candidato Simone Tebon, leader della sua lista civica, sono stati introdotti Andrea Cesaro, ex candidato sindaco e capogruppo della ‘Lista Cesaro’, e il ‘cardinale’ Damiano Ambrosini, che ha fatto il suo ritorno in aula dopo 10 anni.
Per ‘Legnago Futura’, Stella Bonini è tornata come capogruppo insieme a Diego Porfido.
‘Centrosinistra per Legnago’ è stata rappresentata dal ritorno di Luigina Zappon.

Le deleghe
Paolo Rizzini  la delega alle Politiche giovanili, Paolo Castagna all’Agricoltura, Maurizio Raganà alla case Ater e alle emergenze abitative, Luca Falamischia alle manifestazioni sportive, Cesare Canoso ai rapporti con le associazioni di promozione sociale, Marco Tanzillo alle manutenzioni e al verde pubblico, Mattia Lorenzetti ai rapporti con la Polizia locale, Marco Venturato con le fondazioni culturali e i musei e Nicola Silvestrini quelli con lo Sportello lavoro.  Al presidente del consiglio Roberto Danieli, invece, vanno i rapporti con ospedale e Azienda sanitaria.

 

 

 

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