Dopo un’interruzione di cinque stagioni dovuta alla pandemia, il “Premio Giuseppe Lugo“, ventisettesima edizione, è tornato martedì 18 giugno nella plendida cornice di Villa Vento a Custoza.
Creato nel 1994 per volontà del commendatore, oggi novantaduenne, Giuseppe Pezzini, presidente del “Comitato Giuseppe Lugo” e di altri amanti del tenore.
Giuseppe Lugo, nato nel 1899 a Rosolotti di Sona e morto a Milano nel 1980, riposa a Custoza.

La XXVII edizione del Premio Giuseppe Lugo è stata assegnata al tenore americano Gregory Kunde (Kankakee, 24 febbraio 1954). La consegna è avvenuta nel grande giardino del parco, nell’occasione affollatissimo, di Villa Vento a Custoza, ex dimora del grande tenore veronese.

Il Premio Giuseppe Lugo mira a premiare ogni anno un tenore che si sia particolarmente distinto nel panorama teatrale internazionale. Cecilia Gasdia è il presidente onorario. Tra i premiati delle passate edizioni Placido Domingo, Josè Carreras, Giuseppe Di Stefano, Franco Corelli e altri, che hanno contribuito a dare valore culturale a un ricordo condiviso con il territorio.

L’evento è stato realizzato con il supporto della Fondazione Arena di Verona, Verona Lirica e del Comune di Sommacampagna, con l’obiettivo di restituire autenticità storica e sensibilità artistica a un luogo così ricco di storia.

A sinistra, la locandina dell’evento; al centro,il  tenore americano Gregory Kunde; a destra dall’alto, il soprano Valentina Boi, il basso Gabriele Sagona,e il mezzosoprano Chiara Amaru.

Durante la cerimonia di conferimento del Premio, si è tenuto un concerto lirico con la partecipazione del soprano Valentina Boi, del mezzosoprano Chiara Amaru e del basso Gabriele Sagona, accompagnati al pianoforte dal maestro Federico Brunello. Una serata di eccellente lirica, presentata dall’insuperabile Davide da Como in una cornice di grande ospitalità della famiglia Pezzini.

Il settantenne tenore Gregory Kunde, pur non più giovanissimo, continua la sua brillante carriera e attualmente si esibisce in Turandot di Puccini all’Arena di Verona. La sua carriera è stata variegata, passando dalla direzione di un coro giovanile all’Illinois State University nel 1978, fino alla decisione improvvisa di intraprendere la carriera di cantante lirico.
Di recente acquisizione è stata anche la parte di Radamès in Aida al Theatro Municipal di San Paolo e all’Arena di Verona.

 

 

 

 

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