Raggiunto l’accordo per l’apparentamento tra Paolo Longhi e Roberto Danieli, l’annuncio ufficiale in serata in Piazza Garibaldi (vedi il video).
Ci sarà dunque l’unità del centrodestra a sostegno del candidato sindaco Paolo Longhi, al ballottaggio del 23-24 giugno per le Amministrative nel Comune di Legnago.
Una scelta nata dopo un confronto tra lo stesso Longhi, il vicesindaco Roberto Danieli e i rappresentanti delle liste che li hanno sostenuti.
«La volontà reciproca è quella di siglare un vero e proprio “Patto per Legnago”, – spiegano Longhi e Danieli – realizzando una visione comune, nell’ambito del centrodestra, per la Legnago del futuro, con la ferma volontà di non tornare indietro di cinque anni, implementando i già ottimi risultati ottenuti dall’Amministrazione uscente, che ha dato un forte impulso allo sviluppo della città, che proseguirebbe con le proposte contenute nei rispettivi programmi elettorali».
«Un accordo alla luce del sole, dunque, un apparentamento formale, imperniato sugli ideali e sulle proposte programmatiche, per non lasciare la città in mano alla sinistra, che farebbe tornare Legnago, la nostra Legnago, una città fantasma. – confermano l’ex presidente del consiglio comunale e l’ex vicesindaco di Legnago – Per questo si è voluto riallacciare un percorso comune per il bene della città di Legnago e dei legnaghesi.
I nostri elettori e il nostro senso di responsabilità ci hanno spinto ad unire le forze per il bene di Legnago, per consentire alla nostra città di continuare a crescere e a svilupparsi. Domani mattina presenteremo insieme il “Patto per Legnago”, un documento congiunto che sottoscriveremo insieme, in cui è illustrato il nostro impegno comune nel realizzare dieci importanti progetti nei prossimi cinque anni di mandato amministrativo».
L’intesa sarà illustrata da Longhi e Danieli in una conferenza stampa congiunta, che si terrà domani, sabato 15 giugno alle ore 11 piazza Garibaldi.
I due candidati sindaco, Paolo Longhi e Andrea Cesaro, nella corsa a Palazzo de’ Stefani all’indomani del primo turno elettorale portano in dote il 55,30% di voti per il centrodestra, determinato dal 34,22% di Longhi più il 21,08% di Danieli e il 37,00% dei voti per il centrosinistra di Cesaro.
Escuso da ogni apparentamento il 7,70% di Tebon sia per scelta personale sia per scelta delle due coalizioni finali.
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