«Il motivo reale di quanto avvenuto in Consiglio per la sostituzione del consigliere d’opposizione Marconcini è che la lista “Nogara Domani Marconcini” è stata creata all’ultimo minuto prima delle elezioni del 2021, solo per contrastare un’altra lista, ovvero la nostra “Nogara Domani Pasini” – afferma il sindaco Flavio Pasini – Quando si agisce solo per opporsi a qualcosa o qualcuno, si rischia non solo di perdere le elezioni, ma anche la credibilità di coloro che sono coinvolti in quella lista».
«Infatti, – continua Pasini – ora che Marconcini si è ritirato , ma che fu sostenitore di quel progetto politico infelice assieme a Montemezzi, non ci sono altri candidati credibili pronti a sostenere e portare avanti quel progetto, poiché si tratta di una scatola vuota, con una lista priva di un vero programma elettorale per la città, ma pensata solo per creare scompiglio per vendetta personale».
I fatti.
La sostituzione in Consiglio Comunale per occupare il posto lasciato vuoto da Mirco Marconcini nella lista civica “Nogara Domani Marconcini Sindaco” con Emanuele Montemezzi è stata un vero e proprio tormentone in queste settimane, ma come ha raccontato Pasini, dovuto non solo a una disaffezione nogarese per la politica di questi tempi.
Gli uffici comunali hanno dovuto consultare la lista dei candidati non eletti alle elezioni del 2021, ma hanno ricevuto il rifiuto di ben sette candidati prima di ottenere l’approvazione di Walter Ambrosi, 53 anni, architetto di Casaleone e rappresentante di Italia Viva, che aveva ricevuto 11 preferenze.
Nei giorni precedenti l’ultimo Consiglio, il posto vacante era stato proposto e rifiutato da Veruska Cerato (126 voti), Claudia Soardo (46 voti), Graziella Coltri (37 voti), Stefano Costantini (36 voti), Matteo Gobbetti (30 voti), Michele Di Ianni (16 voti) e Lorenzo Turra (15 voti), evidenziando non solo una profonda crisi politica già manifestatasi anche alle recenti elezioni europee, dove soltanto il 46% degli aventi diritto ha votato a Nogara, uno dei risultati più bassi nella provincia di Verona.
Per la cronaca, – conclude Pasini – in caso di ulteriori dimissioni nella lista “Nogara Domani”, rimangono da “sacrificare” ancora due candidati non eletti in precedenza. Mai prima d’ora in un Comune veronese si era verificato che ben sette candidati rifiutassero la surroga di un consigliere, frutto di una superficialità e inesperienza politica».
Il nuovo consigliere Ambrosi, architetto anche lui come Marconcini con il quale collabora professionalmente, contrariamente ai suoi compagni di lista, vanta un ottimo percorso politico, avendo ricoperto ruoli sia nella maggioranza che nell’opposizione a Casaleone, inizialmente con il Partito Democratico e successivamente con Italia Viva di Matteo Renzi, diventando il punto di riferimento per la zona del Basso veronese del partito renziano.
«Ho accettato l’incarico – ha commentato Ambrosi – per dare un contributo positivo, anche se dai banchi della minoranza, portando la mia esperienza di sette anni in commissione edilizia a Nogara, così che un po’ di problemi, vedi viabilità, li conosco».
Foto: a destra dall’alto, Mirco Marconcini e Walter Ambrosi, a destra il sindaco Flavio Pasini.
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