Il Consiglio Comunale di Isola della Scala si è riunito giovedì 30 maggio nella Sala Consiliare di via Cavour.
Il sindaco Luigi Mirandola, nelle comunicazioni iniziali, ha aggiornato l’assemblea circa la disponibilità di due nuovi medici di medicina generale a Isola della Scala, a fronte di diverse centinaia di cittadini che, come ha potuto riscontrare il Sindaco stesso confrontandosi con l’Ulss 9, non avrebbero ancora scelto il proprio medico.
Il Consiglio ha poi discusso il Rendiconto di gestione 2023, dal quale emerge come il Comune abbia chiuso lo scorso anno con un risultato d’esercizio pari a 4,62 milioni di euro e 1,16 milioni di avanzo disponibile.
L’indice di indebitamento, al 2023, è risultato pari all’1,53% rispetto al tetto massimo del 10% previsto per legge. Il Sindaco ha sottolineato come il dato abbia permesso, in sicurezza finanziaria, di contrarre il mutuo per la riqualificazione della piazza, che inciderebbe sul futuro aumento dell’indebitamento per circa un punto.
Alcuni Consiglieri di minoranza hanno concordato sulla capacità dell’ente di far fronte ai mutui, ma hanno sottolineato come a loro avviso altri interventi, ritenuti più essenziali rispetto a quello previsto in centro storico, avrebbero potuto essere avviati con l’accensione di un mutuo. Scontro verbale tra il sindaco Mirandola e il consigliere Stefano Canazza quando dai banchi della minoranza è stato ricordato l’aumento dell’addizionale Irpef.
Per un errore tecnico, la delibera sul Rendiconto appena approvata è stata annullata nella seduta stessa, emendata e dunque riapprovata nella forma corretta, con la Minoranza che ha inteso non partecipare alle votazioni.
È poi intervenuto l’Amministratore Unico di Ente Fiera Roberto Venturi, per presentare una relazione sulla situazione economico-finanziaria dell’Ente. Sia nel 2022 che nel 2023, il bilancio ha presentato una perdita d’esercizio, rispettivamente di 144 mila e 220 mila euro circa. Tra le motivazioni riportate dall’Amministratore Unico: un format delle fiere superato, l’effetto della pandemia Covid-19, l’aumento dei costi per materiali e servizi, per la Fiera del Riso 2023 una situazione climatica caratterizzata da temperature elevate e un’offerta enogastronomica non sufficientemente diversificata nel menu e nei prezzi.
L’Amministratore Unico ha poi illustrato il piano industriale per il prossimo triennio, che prevede un ritorno all’utile d’esercizio di oltre 100 mila euro già quest’anno. Le novità per la Fiera del Riso, in programma dal 20 settembre al 13 ottobre, riguarderanno, ad esempio, la riqualificazione dell’area fieristica, con strutture coperte tematiche di dimensioni più contenute che sostituiranno l’abituale tensostruttura. Novità per il menu, che sarà ampliato con altri piatti a base di riso e con una proposta, anche per quanto riguarda i prezzi, diversificata.
Sono previste, inoltre, aree dedicate alle famiglie e ai giovani. È stata, infine, inserita in programma una nuova manifestazione tra la Fiera del Riso e quella del Bollito denominata ElettroComics, la fiera dell’elettronica, del fumetto e dei videogames che si svolgerà il 26 e 27 ottobre.
Il piano industriale dell’amministratore unico Venturi, infine, ha accolto il consenso esplicito anche dei consiglieri di minoranza Canazza e Gruppo oltre che della maggioranza.
L’ultimo punto all’ordine del giorno ha visto l’approvazione all’unanimità del regolamento per la disciplina del referendum popolare.
Qui la registrazione dell’intera seduta con tutti gli interventi. Nella foto, da sinistra, il direttore/coordinatore di Ente Fiera, dal giugno 2023, Daniele Pagliarini e il presidente/amministratore unico Roberto Venturi.
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