Cura dell’ecosistema, limitazione del consumo di suolo e protezione di quelle colline che nel 2018 hanno consentito a Soave di ottenere il titolo di patrimonio agricolo mondiale dell’umanità dalla FAO, agenzia specializzata delle Nazioni Unite.

Sono queste le direttrici che guideranno la realizzazione del nuovo Piano di Assetto del Territorio di Soave o, per coloro che sono affezionati alle vecchie denominazioni, Piano regolatore generale.
Uno strumento urbanistico fondamentale per guidare lo sviluppo sotto il profilo abitativo ma anche produttivo di un Comune e che, in una realtà come Soave, con un rilevante patrimonio monumentale e paesaggistico da tutelare, assume un valore particolarmente importante.

Proprio in ragione delle sue specificità, la Regione del Veneto ha scelto di assegnare alla cittadina recentemente nominata “Borgo dei Borghi” un contributo straordinario di 14.000 euro, che sarà utilizzato dal Comune per realizzare il nuovo strumento urbanistico valorizzando direttrici come la protezione dell’ambiente e del paesaggio, unite alla cura del patrimonio storico monumentale che, in questo territorio, vede primeggiare le mura ed il castello scaligero.

Il Comune sperimenterà quindi la creazione di nuovi strumenti utili ad incentivare il riuso dell’edificato esistente, favorendo l’eliminazione degli edifici collabenti, consentendone la ricostruzione secondo gli standard moderni.
Spazio anche alla rivisitazione dei vincoli naturalistici, con nuove norme pensate per valorizzare le colline vitate che hanno attratto anche l’attenzione delle Nazioni Unite per la loro bellezza e per le loro peculiarità.

«Questo riconoscimento della Regione, – sottolinea il Sindaco di Soave Matteo Pressi – aldilà del suo valore economico che può sembrare esiguo ma che per un Comune di piccole dimensioni come il nostro è assai importante, conferma la nostra idea di rendere Soave un luogo sempre più a misura d’uomo e votato alla bellezza, motivo per il quale molte persone si trasferiscono qui. Con il nuovo piano regolatore, che sarà realizzato in collaborazione con la Regione, sperimenteremo nuove forme di incentivazione al restauro e alla valorizzazione dell’esistente, preservando la naturalità dei suoli.
Soave, quindi, proseguirà nella realizzazione del progressivo miglioramento della qualità del suo territorio che negli ultimi trent’anni ci ha consentito di crescere molto sotto il profilo», conclude il sindaco.

 

 

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