I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Verona, durante un controllo a Oppeano in un’azienda di serramenti, hanno individuato inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali la presenza di cavi di tensione scoperti e pertanto l’assenza di protezione dei contatti diretti e indiretti di corrente elettrica.

È stato inoltre constatato che alcune delle attrezzature di lavoro presenti erano prive delle previste protezioni. Per le violazioni riscontrate è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza.

Le attività di controllo sono proseguite in un bar in Isola della Scala, dove è stata accertata la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione, violazione che ha portato all’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Nel corso di un altro controllo è stato riscontrato in un centro massaggi in Bovolone la presenza di due lavoratrici “in nero”, risultate irregolari sul territorio nazionale, accertata anche l’assenza di presidi medici all’interno della struttura.

Analoga situazione riscontrata in una macelleria in Cologna Veneta dove è stata accertata la presenza di un lavoratore “in nero” privo di permesso di soggiorno.

I controlli sono proseguiti nel settore dell’edilizia: sono state ispezionate presso un cantiere a Cologna Veneta due aziende, in cui è stato riscontrato che i lavoratori operavano senza l’utilizzo dei caschetti di protezione nonostante la presenza dei datori di lavoro in loco, sanzionati in merito all’omessa vigilanza per l’utilizzo dei D.P.I da parte dei dipendenti.

Complessivamente sono state irrogate ammende e sanzioni per oltre 70mila euro. I titolari delle aziende ispezionate sono stati deferiti, ognuno per la parte di competenza, per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’impiego di lavoratori privi di permesso di soggiorno.
Sono stati applicati complessivamente 4 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale di cui due per lavoro nero per l’impiego di personale senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro (per 3 lavoratori) e due per gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’operazione dei Carabinieri del Nil è avvenuta nel contesto delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso; al controllo della regolare occupazione dei lavoratori; alla verifica del rispetto della normativa relativa alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Controlli che, da parte delle Forze del Nil, sono stati intensificato nell’ultimo periodo.

 

 

 

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