Ieri mattina, 8 marzo, a Minerbe presso Corte Comuni, la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti ha simbolicamente posato la prima pietra per dare il via ai lavori che riguardano gli ultimi tre lotti della Treviso – Ostiglia presenti nel Veronese.
«Con l’avvio dei lavori degli ultimi tre lotti nei territori dei Comuni di Cologna Veneta, Pressana, Minerbe, Legnago e Cerea, viene completato il tracciato veneto della ciclabile Treviso – Ostiglia.
Un asse strategico per la mobilità su due ruote che rientra nella programmazione regionale degli itinerari collegati al Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche, cinque su dieci delle quali attraversano il Veneto. Realizzata a partire dal 2009 sul sedime dell’ex ferrovia, di cui porta il nome, si può considerare una delle maggiori arterie del cicloturismo nella nostra Regione, ben collegata con altre ciclabili come la GiraSile, la Riviera Berica, l’Anello dei Colli Euganei e la ciclovia del Brenta, oltre che con i grandi itinerari Dolomiti-Venezia, Lago di Garda-Venezia e AIDA. Con i suoi 140 chilometri di estensione complessiva, 118 dei quali in Veneto, la Treviso-Ostiglia sarà la ciclabile più lunga d’Italia fra quelle ricavate valorizzando un tracciato ferroviario: un bellissimo biglietto da visita per il territorio e un modo di viaggiare lento per il Veneto a piedi o in sella ad una bicicletta, sia per motivi turistici sia negli spostamenti casa lavoro».
Lo ha detto la vicepresidente della Regione del Veneto e assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, che questa mattina, su delega del Presidente, Luca Zaia, ha partecipato alla cerimonia di avvio dei lavori dei lotti IV, V, VI della Ciclovia Treviso-Ostiglia a Minerbe, nella provincia di Verona.
«La prima parte del percorso, pari a circa 58 chilometri, tra le province di Treviso e Padova è già percorribile, fino al Comune di Montegalda, in provincia di Vicenza – ha spiegato la vicepresidente De Berti –. Il restante tratto, pari a circa 60 chilometri, tra le province di Verona e Vicenza, fino al confine con la Lombardia, è stato suddiviso da Veneto Strade in sette lotti funzionali. Entro la primavera verranno completati i lotti I, II e III che interessano i Comuni di Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano Vicentino, Villaga, Sossano, Orgiano e una parte di Cologna Veneta mentre è in corso di realizzazione il lotto VII, nel Comune di Casaleone».
«Grazie all’intervento cui abbiamo dato il via oggi – ha precisato la vicepresidente – sarà tracciato il percorso di 23 chilometri su 60 rimanenti per un investimento di 11,6 milioni di euro su una spesa complessiva di 31,8 milioni. Contiamo di inaugurare le opere entro la primavera del prossimo anno. Una volta completate, il cicloturista potrà percorrere l’intero tracciato da Treviso a Ostiglia, nel mantovano, attraversando un territorio molto suggestivo che permette di scoprire, a piedi o su due ruote, le bellezze del paesaggio veneto, ammirando i caselli e le stazioni ferroviarie di un tempo. Troverà servizi e strutture turistiche di supporto, oltre ad una segnaletica orizzontale e verticale, coordinata ed omogenea che renderà riconoscibile il percorso».
«La ciclabile – ha concluso De Berti – fa parte, inoltre, del più ampio progetto della Regione “Green Tour – Verde in movimento” che, attraverso 600 chilometri di piste ciclopedonali, vie navigabili ed ippovie, promuove l’importanza della mobilità sostenibile e dei corretti stili di vita».
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