C’erano tutti i vertici locali della Lega ieri mattina in sala Civica al Palazzo di Vetro, – questo la dice lunga sull’importanza che Forza Italia dedica alla campagna acquisti pre elettorale – per ufficializzare l’ingresso tra le fila dei forzisti, delle consigliere comunali Cinzia Moretti e Nadia Zanini, che hanno lasciato il Carroccio per entrare nel club berlusconiano.
A guidare l’entourage del leader regionale del partito Flavio Tosi, il consigliere regionale Alberto Bozza con il coordinatore provinciale Claudio Melotti e la sua vice e coordinatrice di Azzurro donna Paola Boscaini; a seguire il consigliere provinciale e sindaco di Gazzo Veronese Stefano Negrini e il capogruppo in Consiglio comunale, Toufik Riccardo Shahine.
A fare gli onori di casa, l’artefice dell’operazione Moretti-Zanini, il coordinatore degli azzurri legnaghesi e neo vice coordinatore Provinciale, Roberto Donà.
A seguire la conferenza stampa anche il braccio destro di Tosi, Matteo Bragantini, oltre al regista e della politica forzista legnaghese, Luciano Giarola. Tra il pubblico anche il presidente del Consiglio comunale ed eventuale candidato a Palazzo de’ Stefani per Fratelli d’Italia Paolo Longhi.
«A Legnago si sta lavorando molto bene – ha commentato Tosi nel suo intervento – mi fa piacere che ci siano due amiche e colleghe, visto che sono stato anch’io amministratore di lungo corso, quindi sono legato particolarmente a questo territorio, che aderiscono a Forza Italia. Per Nadia è un ritorno, quindi c’è un motivo in più, perché ci si conosce da lungo tempo. Mentre per Cinzia una lunga militanza leghista ci accomuna.
Questa conferenza stampa è la dimostrazione di come sta lavorando bene la nostra squadra di Legnago e delle ambizioni che abbiamo in vista delle elezioni amministrative.
Ai primi di giugno, Legnago sarà la città più importante della provincia che va al voto. Se si ricandida il sindaco uscente Lorenzetti è ovvio che normalmente vale il criterio della candidatura dell’uscente, così non fosse, Forza Italia formulerà la sua proposta per la sindacatura di Legnano.
Per Forza Italia, rispetto al passato, quando era un partito, dove gli altri crescevano e Forza Italia calava, oggi le cose sono decisamente cambiate. Lo dimostra l’avvicinamento di tanti nuovi simpatizzanti, che capiscono l’importanza di aderire a un progetto di crescita, di valori del territorio e di squadra.
In un contesto di crescita come questo, diventa normale che Forza Italia, finalmente, possa dire “anche noi vogliamo dire la nostra sul sindaco di Legnago”.
Nel momento in cui Graziano decidesse di non candidarsi, Forza Italia farà una sua proposta agli alleati, perché nel territorio provinciale di Verona è giusto e doveroso avere una nostra rappresentanza ed è chiaro che avere il sindaco della capitale della pianura sarebbe un valore aggiunto per il nostro partito.
Quindi dobbiamo lavorare tutti assieme in questa direzione, sarà uno stimolo che ci porterà ad essere s se sempre molto presenti sul territorio, per costruire un partito serio, per far capire che Forza Italia non è una cosa eterea che solo quando ci sono le elezioni compare con il simbolo, ma è una forza che c’è sempre, costantemente in maniera organizzata, dove i cittadini sanno che su Legnago c’è una squadra forte, competente e competitiva e sanno a chi fare riferimento.
Forza Italia oggi è il partito della competenza e della capacità amministrativa e questo è quello che cercano i cittadini, gli imprenditori e gli amministratori. Risposte ad ogni livello. E noi qui, oggi, rappresentiamo la provincia, la regione e il governo nazionale, i riferimenti ci sono a tutti.
Forza Italia oggi dà risposte a tutto il territorio. Con questo diamo il benvenuto di cuore alle nostre nuove colleghe».
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