Da quel lontano 12 aprile 2017, data della fondazione ufficiale di Lignum, molto è cambiato: oggi l’associazione conta oltre 60 tra le migliori aziende di Verona, Padova e Rovigo ed è l’ente di governance del Distretto del Mobile, riconosciuto dalla Regione Veneto, e oggi promotore di progetti ambiziosi come la scuola del mobile e l’IGT territoriale. Per Lignum il Rinascimento è già avviato.
Di questi temi e delle nuove linee direttive del 2024 si è parlato in quello che è diventato l’appuntamento tradizionale natalizio del sodalizio: la Lignum Night, l’evento completamente dedicato alla valorizzazione della filiera del legno arredo del Distretto di Verona, Padova, Rovigo.
Nella meravigliosa villa veneta di Palazzo Medici Bresciani, sede di Lignum a Cerea, si sono ritrovati, lunedì 18 dicembre, 120 tra imprenditori della filiera, figure istituzionali, architetti e studenti del nuovo corso legno-arredo già partito a Verona grazie a Lignum e alla Regione Veneto.
A confermare il supporto del mondo politico e della Regione Veneto alle iniziative di Lignum sono intervenuti la vicepresidente Elisa De Berti e il consigliere regionale Filippo Rigo, oltre all’europarlamentare Paolo Borchia e, non ultimo, i molti sindaci presenti dei comuni del Distretto.
La presentazione, a cura del presidente di Lignum Alessandro Tosato e del direttore Nicolò Fazioni, dei nuovi progetti che si stanno realizzando ha messo in risalto tre punti tematici:
– L’impegno per la creazione del corso tecnico-professionale post-scuole medie per formare operatori per il settore.
– La creazione, con una procedura già avviata in Unione Europea, di un marchio IGT (Indicazione Geografica Tipica) di riconoscibilità territoriale e di origine controllata che distinguerà il Mobile di Verona.
– La formazione di una gamma di nuove attività di promozione commerciale a favore degli associati.
«Vedere così tanti imprenditori uniti intorno ad un settore che sembrava ormai decaduto e che tutt’oggi affronta difficoltà macro-economiche ci offre il segnale di quanta vivacità possa esprimere questo territorio e di come il mondo del mobile, pur senza i fasti di un tempo, meriti un posto di rilievo nel panorama italiano e internazionale» – ha evidenziato il presidente Tosato.
Nuovo impegno per Lignum a febbraio 2024 con la convocazione dell’assemblea che vedrà il rinnovo del direttivo per i prossimi tre anni.
[Foto di copertina: a sinistra, il logo di Lignum; a destra, il presidente di Lignum Alessandro Tosato]
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