«La 25ma edizione della “Fiera della Polenta” ha chiuso con numeri da record, – conferma l’ufficio stampa di Vigasio Eventi – a cominciare dall’affluenza stimata in oltre 100.000 visitatori, addirittura migliore rispetto al periodo pre covid. Tant’è che nei fine settimana le tre sale a disposizione hanno fatto registrare il tutto esaurito ospitando circa 3.000 persone».
Rispetto allo scorso anno le cucine sono passate da 12 a 13, per la prima volta tutte nella stessa sala, la numero 1, coinvolgendo associazioni in gran parte vigasiane, con oltre 300 persone impegnate ai fornelli che si sono alternate nell’arco dei 25 giorni della manifestazione. Una cinquantina sono stati i quintali di farina di mais utilizzata, ben 130 le portare che i visitatori potevano scegliere utilizzando anche i due totem che hanno permesso di smaltire l’afflusso alle casse soprattutto nelle ore di punta.
«Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione comunale e a tutto lo staff organizzativo per il grande impegno profuso nel corso di quella che è stata giustamente definita la più grande Fiera gastronomica d’Italia”, – commenta soddisfatto il presidente di Vigasio Eventi, associazione che organizza la manifestazione, Umberto Panarotto (nella foto). Anticipando che per la prossima edizione, «di cui già confermiamo la medesima durata, stiamo pensando di utilizzare una ulteriore sala aumentando così i posti a sedere. Vorrei poi sottolineare la notevole partecipazione riscontrata sabato e domenica a pranzo, con la presenza di molte famiglie e gruppi di giovani provenienti anche dal Triveneto e dall’Emilia.
Il valore aggiunto di questa manifestazione è sicuramente la qualità della nostra polenta autoctona, riprodotta cioè senza ibridi, degustata con oltre un centinaio di abbinamenti. Quanto poi a quella messa in vendita, nell’ambito della Fiera, con l’ultima giorno è andata tutta esaurita, segno evidente che è molto apprezzata da chi poi vuole gustare anche a casa uno dei piatti tipici della nostra tradizione».
«Per quanto riguarda le pietanze più gettonate, – conclude il responsabile dell’ufficio stampa – ancora una volta Polenta e baccalà, ma anche il bollito e pearà proposto fin dal primo giorno della kermesse, i bigoli abbinati ai vari sughi, le pizze a base di mais, la frittura mista, i dolci.
Passando agli spettacoli, tutti ad ingresso libero, il ritorno delle Drag Queen ha fatto registrare il sold out come lo scorso anno, tutto esaurito anche per la serata alpina in ricordo di Bepi Sartori e per il musical “La regina dei ghiacci”, mentre da tutta Italia sono giunti per la serata conclusiva con il DJ Daniele Baldelli».
Per la prima volta è stato infine ospitato “Aspettando il Forettefestival”, con l’obiettivo da parte della Vigasio Eventi di proseguire la collaborazione anche per le prossime edizioni della “Fiera della Polenta.
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