A otto mesi dal voto delle amministrative di maggio 2024, ritornano i risotti elettorali. Il panorama politico nella città del Salieri si va formando, con un candidato già sceso in campo: Simone Tebon con la sua civica Lista Tebon va ad aggregare quelle che sono le forze di centrodestra – «in alternativa a quei partiti che hanno governato Legnago negli ultimi 25 anni, con i risultati che negli ultimi tempi abbiamo visto tutti» – sottolinea.

Tra gli esponenti, presenti alla presentazione sabato mattina al Barba e Mostacci nella Piazza Garibaldina, non sono mancati Roberto Bronuzzi, tornato alla ribalta dopo aver contribuito nella scorsa tornata amministrativa al successo della Lista Lorenzetti e Angelo Guarino ex consigliere di maggioranza passato nel gruppo civico, oltre a sostenitori e simpatizzanti.

Da sinistra, Angelo Guarino, Simone Tebon e Roberto Bronuzzi.

Simone Tebon 53 anni, neo sposo, assicuratore, da cinque anni consigliere comunale, prima nella maggioranza con la Lista Lorenzetti poi estromesso dal sindaco è confluito nel gruppo civico, ha ribadito i sette punti cardine del suo programma elettorale; la Sicurezza, la Sanità, Eventi e Cultura, le Frazioni, la Rete con i Comuni, l’Ambiente e lo Sport.

«La nostra è una lista civica che nasce dal territorio, da persone civiche che non hanno tessere politiche, ma che si sono messe in gioco per la loro città – hanno sottolineato più volte Tebon e Bronuzzi – una lista civica che non crede nei partiti tradizionali e tantomeno nella filiera e che perciò correrà da sola. Che si vinca o si perda, non faremo nessun accordo, ne prima ne dopo, con altri schieramenti».

 

 

 

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