Associazione Volo Legnago ospita da alcuni anni i bambini e i ragazzi in visita con le scuole elementari, medie e superiori.
Hangar aperti, aerei – sia ultraleggeri che di aviazione generale – da vedere da vicino e soci disponibili ad accogliere i giovani scolari e a raccontare loro come funzionano i mezzi, com’è la vita in aeroporto e quanto il volo sia un’occasione straordinaria per stare insieme agli altri, condividere una passione e vivere la propria libertà sfruttando ciò che si è imparato con una scuola speciale, quella di volo.
D’altra parte, qual è il bambino o il ragazzo che non rimane affascinato dalla bellezza del volo?
Anche perché, ad accogliere i piccoli in gita c’è anche un pilota che non tutti hanno la fortuna di poter vedere da vicino. Sì, perché il sei volte campione italiano di acrobazia aerea a motore vive e si allena proprio a Legnago e non dice mai di no agli occhi meravigliati e sognanti dei ragazzini.
Andrea Pesenato, sempre presente e primo promotore con A.I.V.A. Associazione Italiana Volo Acrobatico di un progetto che punta ad avvicinare i più piccoli al mondo del volo rendendoli coscienti che mai e poi mai bisogna rinunciare ai propri sogni, regala a tutti i bambini e ragazzi in gita in aeroporto un volo dimostrativo acrobatico e c’è da dire che l’entusiasmo dei piccoli visitatori davvero diventa ogni volta incontenibile.
Dopo il volo, immancabile il momento dedicato alle curiosità dei piccoli ospiti che spesso sorprendono gli adulti per la loro arguzia ed attenzione ai particolari.
L’aeroporto di Legnago è attrezzato con panche e tavole predisposte in hangar per dare spazio ai momenti di ristoro dei ragazzi e di aree verdi in cui sostare nel corso della giornata in campo.
Pare quindi che Legnago abbia ormai una nuova meta per bambini e ragazzi e la conferma arriva dalle richieste sempre più numerose da parte di scuole legnaghesi, ma non solo.
L’ultima occasione proprio la scorsa settimana con 2 giornate dedicate ai circa 200 allievi dell’Istituto Comprensivo Primaria G. Cotta.
[Eleonora Negri]
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