Il Consiglio Comunale di Isola della Scala ha approvato all’unanimità, giovedì 14 settembre nella Sala Consiliare di via Cavour, una mozione presentata da Maddalena Salgarelli, Consigliere di Isola Nostra, sull’ex ospedale e sui servizi sul territorio.
Il documento, che segue anche una petizione tra i cittadini di cinque comuni (3652 firmatari), impegna il Sindaco e l’Amministrazione, congiuntamente ad altri Comuni dell’area, a sollecitare l’Ulss 9 Scaligera e la Regione del Veneto su diversi fronti: dall’attuazione di un punto di primo intervento h24 con automedica al potenziamento dei servizi diagnostici e ambulatoriali specialistici, dal ripristino della riabilitazione fisiatrica all’ampliamento del servizio del Medico Distrettuale.
La mozione prevede, inoltre, che l’Amministrazione vigili costantemente sulla realizzazione dell’Ospedale di Comunità e della Casa di Comunità “senza la demolizione di alcun piano dell’ex ospedale, come invece in precedenza previsto”. Aspetto, quello sulla demolizione, che la maggioranza ha previsto di stralciare con un emendamento, poi ritirato al termine della discussione del punto. “Un’unitarietà” sul testo, sollecitata anche dal gruppo Isola Domani, che è stata apprezzata dal Consigliere Salgarelli e dai cittadini presenti in Sala Consiliare.
Approvata anche una seconda mozione proposta dal gruppo Isola Domani che impegna il Sindaco Luigi Mirandola a convocare un Consiglio alla presenza del Presidente della Benedetto Albertini per un aggiornamento sull’andamento della Casa di Risposo.
Infine è stata discussa e approvata, con il voto della maggioranza, una delibera che dà indirizzo al Sindaco di procedere alla modifica dell’attuale organo amministrativo di Ente Fiera, nominando un Consiglio di Amministrazione composto da tre membri con mandato di durata triennale.
Il Sindaco Mirandola ha spiegato come un Cda garantirebbe una più ampia “rappresentatività”, con un componente esterno alla maggioranza, e porterebbe esperienze professionali diverse in grado di esprimere scelte più accurate.
Diversi i quesiti e le osservazioni sollevati da Isola Domani. Ad esempio il Consigliere Michele Gruppo ha chiesto perché non appoggiarsi a un semplice comitato a supporto dell’Amministratore Unico e ha espresso dubbi sulla rispondenza di un Cda alle disposizioni della cosiddetta legge Madia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.
Il Consigliere Stefano Canazza ha invece fatto riferimento ad alcune lettere sul tema “protocollate dal Consigliere Giampietro Falsiroli” e al fatto che la proposta di istituire un Cda sarebbe dovuta a “dissapori in maggioranza”.
L’Assessore con delega ai rapporti con gli Enti partecipati, Matilde Perbellini, ha risposto a diversi quesiti, ad esempio spiegando come “il comitato, a differenza del Cda, non avrebbe potere decisionale” ma esclusivamente consultivo.
Al termine della seduta, il Consigliere Canazza ha presentato diverse mozioni, osservazioni e raccomandazioni tra cui quella di discutere le mozioni, presentate durante le sedute, nel Consiglio successivo come “prevede il regolamento”.
Foto: a sinistra, il sindaco Luigi Mirandola; al centro l’ex ospedale di Isola della Scala; a destra dall’alto, Maddalena Salgarelli, Matilde Perbellini e Michele Gruppo.
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