«Credo che non meritassimo di perdere, ma quando dai tutto fino alla fine, hai occasioni da gol e non riesci a concretizzarle, ci sta che puoi perdere partite come questa» – questo il commento di mister Massimo Donati a fine partita.

Un Padova più fortunato che altro si impone per 2-0 nel posticipo serale della seconda giornata del girone A del campionato di Serie C, contro un Legnago Salus che, di contro, ha di che recriminare nei confronti della dea bendata.

Molte di più, infatti, le occasioni pericolose per i ragazzi di mister Massimo Donati che però, a volte per imprecisione, a volte per sfortuna, e altre ancora per la bravura del portiere avversario, non sono riusciti a trovare la via del gol.

I primi dieci minuti di gioco vedono i padroni di casa partire piuttosto aggressivi, ma trovano sempre la retroguardia biancazzurra attenta.

Passata questa iniziale sfuriata biancoscudata, ecco che si vede il Legnago all’11’, quando Van Ransbeeck recupera un bel pallone sulla trequarti avversaria, serve Rocco che parte in solitaria sul centrodestra, e calcia poi un bel diagonale che esce di poco a lato.

Al 16′ bella piroetta di Casarotti che, sdalla lunetta dell’area di rigore, si gira e calcia di poco sopra la traversa.

Al 20′ da area a area di Noce, che poi calcia in porta, ma la sua conclusione è respinta da Zanellati.

Al 23′ lancio dalle retrovie per Svidercoschi, che mette giù bene e punta la porta avversaria, ma il suo diagonale è troppo stretto e non trova la rete.

Alla mezz’ora l’occasione più nitida fino a quel momento per il Padova, con Bortolussi che si infila nella nostra area ma, ben disturbato da Martic, colpisce l’esterno della rete.

E’ il preludio al vantaggio patavino, arrivato due minuti dopo grazie a Liguori, che dopo una bella serpentina batte Fortin in uscita.

L’1-0 per i padroni di casa è il risultato con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi, dopo tre minuti di recupero.

Nella ripresa, il Legnago le prova tutte per raddrizzare il match, con mister Donati che non ha timore alcuno di giocare, a un certo punto, con una formazione iper-offensiva.

Al 18′ tacco di Rocco per Giani, che calcia alto.

Al 22′ bellissimo spunto personale di Giani, che pur trattenuto non cade e riesce a entrare in area e a calciare, il portiere respinge.

Pochi minuti dopo, altra sgroppata del fantasista scuola Pisa, che viene fermato solo grazie a una vistosa trattenuta.

Al 31′ si rivede il Padova, con Dezi che da posizione ravvicinatissima spara alto.

Un giro di lancette e, su un calcio piazzato, Fortin fa un miracolo nel respingere in angolo la spizzata in area piccola.

Il Legnago si getta in avanti, il Padova aspetta e spera di colpire in contropiede, come fa nei minuti di recupero, trovando la rete del definitivo 2-0 con Palombi.

E domenica prossima, 17 settembre, al Sandrini arriva la Virtus Verona, prima in classifica.

 

[Cronaca di Federico Zuliani]

 

Risultati e Classifica

LE PAGELLE

FORTIN – 6,5: Troppe le indecisioni in uscita, successivamente molto più reattivo.
MAZZALI – 6: ordinato, fa ciò che il mister gli chiede.
VIERO – 6: Si vede molto poco.
PELAGATTI – 5,5: Poco impegnato, si vede poco e bisognerà aspettare ancora per vedere le sue qualità.
VAN RANSBEECK – 6,5: si vede molto, prende iniziativa e aiuta i compagni quando ne hanno bisogno. Dal 10’st GIANI – 6,5: quando la squadra chiama lui c’è, pericolose le sue azioni.
SVIDERCOSCHI – 6,5: parte subito a mille, la condizione fisica c’è tutta, uomo fondamentale in attacco. Dal 10’st BURIC – 6,5: spinge e non si risparmia, ad un passo dalla rete.
ROCCO – 7: Grintoso, parte subito alla grande. Tecnicamente c’è ed incute timore guadagnando punizioni e metri importanti. Dal 40’st TABOUE sv.
MUTEBA – 6: Preciso e presente, fa ciò che deve fare senza essere particolarmente incisivo.
CASAROTTI – 6,5: Molto preciso con buone azioni individuali ricche di qualità. Dal 23’st MBAKOGU – 6: non al meglio, in questa partita combina poco.
NOCE – 7: Preciso e presente, fa ciò che gli viene chiesto mantenendo alti i ritmi, appena ne ha l’occasione colpisce.
MARTIC – 5: Si vede poco, quando si vede chiude con una serie di errori. Dal 10’st BARADJI – 6: Si fa notare, cerca di essere presente per la squadra.

DONATI – 6: Poco incisivo, fatica ad imporre il proprio gioco soffrendo nella prima frazione. Nella ripresa mostra le sue qualità non trovando però la rete.

 

IL TABELLINO

Padova (3-5-2):
Zanellati; Delli Carri, Crescenzi, Perrotta; Belli, Kirwan, Cretella (15′ st Varas), Bianchi (15′ st Dezi), Villa (29′ st Favale); Bortolussi (29′ st Palombi), Liguori (39′ st Russini).
A disp.: Rossi, Mangiaracina, Leoni, Fusi, Dezi, Capelli, Granata. All. Vincenzo Torrente

Legnago Salus (3-4-1-2):
Fortin; Pelagatti, Martic (12′ st Baradji), Noce; Muteba, Viero, Casarotti (23′ st Mbakogu), Mazzali; Van Ransbeeck (12′ st Giani); Svidercoschi (12′ st Buric), Rocco (41′ st Tabué).
A disp.: Businarolo, Tosi, Hadaji, M. Travaglini, Sambou, Diaby, Ruggeri, Sternieri, Zanandrea, Franzolini.
All. Massimo Donati

Arbitro: sig. Pezzopane (sez. L’Aquila)
Reti: 32′ Liguori (P); 49′ st Palombi (P)
Ammoniti: Martic (LS), Pelagatti (LS), Donati (LS), Delli Carri (P)
Espulsi: –
Recupero: 3′ e 6′