Saranno discusse nel prossimo Consiglio comunale del 12 settembre 2023 le interpellanze all’Ordine del Giorno dei consiglieri comunali di minoranza Baraldi, Bonini, Masin e Porfido di Legnago Futura e Zappon di Per una città in comune, sul la situazione del “ Pronto Soccorso presso l’ospedale di Legnago e la convocazione urgentemente del direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi – anche alla luce degli impegni presi nell’ODG votato all’unanimità sull’istituzione di una commissione consigliare permanente – per affrontare la situazione emergenziale e trovare adeguate soluzioni prima che la situazione diventi irrimediabile”.
Inoltre, i consiglieri di opposizione chiedono “quale sia l’ammontare del ricavo del Salieri Festival 2022 e quanti fondi sono stati stanziati per il Salieri Extra 2023”.
Oltre a queste, sono state presentate altre due interpellanze anche dai consiglieri Tebon e Guarino del gruppo misto, riguardanti “la situazione della piscina comunale e il tema della sicurezza sul territorio”.
Lo sfogo del consigliere Angelo Guarino
«Legnago e i legnaghesi – afferma doctor Guarino – hanno bisogno di sicurezza, certezze e risposte che da troppo tempo latitano e dunque di una amministrazione efficace, con idee chiare e che sappia ricercare soluzioni adattabili alle situazioni estremamente mutevoli cui il quotidiano oggi ci sottopone. Non serve perciò un sindaco che dice e fa l’opposto di quanto proclamava e si prefiggeva solo 4 anni fa abilissimo solo nel cercare futili attenuanti al suo palese annaspare (covid, guerre, magistratura, leggi statali e governo benchè ora siano loro stessi a governare)».
«La deposizione della fascia, prima, e il dileggio della bandiera Europea ed Africana, ora, (il riferimento è al gesto provocatorio messo in atto dal sindaco in queste ore, contro le misure anti-sbarchi decise dal Governo, ritenute troppo deboli, di sostituire, perciò, la bandiera europea esposta in Comune con la bandiera Africana: «Perché qui siamo in Africa». Ndr) sono gesti più consoni ad un attore da commedia italiana anni ‘80 che da primo cittadino responsabile che si fa pieno carico dei problemi, delle ansie ed insicurezza dei suoi cittadini».
«Come consiglieri di opposizione – conclude doctor Guarino – continueremo ad invitare pazientemente il sindaco, tramite rinnovate interpellanze nel prossimo consiglio comunale, ad una maggior ascolto delle proposte dei gruppi cittadini e consigliari e soprattutto ad una reale assunzione di responsabilità del ruolo che ha assunto e che mai ha svolto al meglio.
In alternativa a questo immobilismo ed incapacità che camuffati con gesti plateali gli suggeriamo senza dubbio quello più efficace e dignitoso per tutti, lui compreso, di rimettere il mandato».
Foto: a sinistra, il sindaco Lorenzetti; al centro la bandiera della Repubblica Africana Centrale e la bandiera dell’Unione Europea; a destra, il consigliere doctor Guarino.
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