Il video di Lorenzetti
«Il momento di difficoltà che stiamo vivendo sul problema delicato dell’immigrazione e della sicurezza, che riguarda tutti i sindaci, mi obbliga a riporre la fascia tricolore istituzionale» – così commenta il sindaco Graziano Lorenzetti, nel video pubblicato a fine articolo, la decisione di non indossare più il simbolo istituzionale «finché lo Stato non metterà in condizione le amministrazioni e le forze dell’Ordine di garantire la sicurezza ai cittadini sul territorio, contro i crescenti episodi di criminalità dovuti ad una immigrazione incontrollata […]».
La critica di Porfido
«Per anni questi amministratori hanno utilizzato la sicurezza come cavallo di battaglia ma alla prova dei fatti hanno fallito. Sindaco, assessore delegato e tutta l’amministrazione che li ha sostenuti, nessuno escluso». – questo il duro commento di Diego Porfido consigliere di Legnago Futura
«I cittadini se ne ricorderanno – sottolinea ancora – anche quando il candidato sindaco la prossima volta non sarà Lorenzetti, ormai impresentabile perfino dai suoi.
Lorenzetti pensa di fare ricadere su altri, che poi oggi al contrario del passato è la loro stessa parte politica , la colpa di non essere riusciti a mettere in pratica l’utopia che hanno sempre proclamato, ovvero gestire la sicurezza solo a suon di sgombri, arresti, chiusure, fontanelle chiuse e quant’altro.
È una sceneggiata mediatica: da una parte ammette di non riuscire a gestire una questione, dall’altra vuole prendere le distanze da Roma per dimostrarsi autonomo non rendendosi conto che senza il simbolo della fascia non potrà rappresentare Legnago.
Ma forse a questo punto è anche meglio così. – conclude Porfido – Un gesto patetico, di chi ha fallito su tutta la linea della sicurezza fin dall’inizio, riconsegni la fascia ai cittadini invece di trovare sempre e solo scuse».
Replica di Lorenzetti
«Caro consigliere Porfido, come al solito racconti una versione dei fatti completamente diversa dalla realtà, a tuo uso e consumo.
Io non mi sono riferito a un problema di sicurezza che riguarda Legnago e la mia amministrazione, ma di una situazione allarmante di criminalità crescente su tutto il territorio nazionale, e avvertita da tutti i sindaci e dalle Forze dell’Ordine che non hanno gli strumenti per combatterla, dovuta ad una immigrazione incontrollata che lo Stato non riesce a gestire. Questa è la situazione sotto gli occhi di tutti, tranne i tuoi».
Foto: a sinistra, il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti; a destra, Diego Porfido consigliere di Legnago Futura e Palazzo de’ Stefani, sede del Comune di Legnago.