Investimenti complessivi per 2,3 milioni di euro a conferma dell’impegno a tutela dell’ambiente, della risorsa idrica e l’attenzione a comunità e territori. È quanto sta realizzando Acque Veronesi nel comune di Minerbe dove nel tempo si è resa sempre più efficace la depurazione delle acque reflue e si sta completando un importante estensione della rete fognaria, collegando una frazione fino a poco tempo fa completamente sprovvista dal servizio.
Un progetto avviato nel 2018, nell’ultima parte del precedente piano delle opere, quando Acque Veronesi diede una prima risposta alle esigenze urgenti del territorio, posando una linea fognaria nella frazione di Santo Stefano e collegandola provvisoriamente a una vasca imhoff. Un intervento che non poteva essere definitivo perché il depuratore al servizio del comune di Minerbe non poteva far fronte a nuovi carichi.
Nel piano delle opere in corso (20/23) il secondo step dei lavori: nel 2021 è iniziato l’ampliamento del depuratore, con l’introduzione delle tecnologie più moderne. Questo ha permesso di ottenere un efficientamento energetico dell’impianto e di triplicarne la potenzialità operativa, passata da 2200 a 6000 abitanti equivalenti. Ultimati i lavori, Acque Veronesi ha avviato nei giorni scorsi il cantiere per la definitiva estensione della rete fognaria nella frazione di Santo Stefano: un chilometro e mezzo di nuove condotte che una volta posate permetteranno il collegamento al sistema di raccolta delle acque nere già presente in via Trento. Contestualmente, sarà dismessa la vasca imhoff provvisoria, che ha terminato il suo compito.
«Da una parte stiamo lavorando per ampliare la rete e dall’altra ci siamo impegnati affinché l’impianto di depurazione venisse adeguato» – spiega il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli – «Il nuovo depuratore, completamente rifatto, è oggi un impianto moderno, efficiente e tecnologico, dotato in particolare di sonde in grado di monitorare i parametri di funzionamento dell’impianto e, in base ai risultati ottenuti, un software di controllo ottimizza il processo di depurazione. Per dimensione di reflui trattabili, inoltre, sarà in grado di rispondere ad ulteriori crescite del sistema urbano».
Nei mesi scorsi, inoltre, a confermare la sinergia con l’amministrazione e il territorio, Acque Veronesi ha sostenuto e accompagnato il comune di Minerbe nella realizzazione dell’intervento (valore 120 mila euro) per alleggerire i livelli di piena del canale Morando, realizzato con i fondi Vaia, con cui la Regione ha supportato i comuni colpiti dalla tempesta che colpì il Veneto nell’ottobre 2018.
«Interventi che confermano la sinergia e la collaborazione con Acque Veronesi» – ha spiegato il sindaco di Minerbe, Andrea Girardi – «Investimenti importanti per il nostro comune, da una parte il depuratore, che sarà in grado di coprire anche la crescita futura del territorio, dall’altra la nuova rete fognaria nella frazione di Santo Stefano. Per il futuro abbiamo altri progetti da realizzare per i quali stiamo già parlando con Acque Veronesi. Molto importante adesso far capire ai cittadini l’importanza di allacciarsi alla nuova rete fognaria, un vantaggio economico ma soprattutto ambientale».
Al termine dell’intervento le reti nel comune di Minerbe gestite da Acque Veronesi supereranno i 95 chilometri: oltre 31.5 di rete fognaria e 64 di acquedotto.