Che la campagna elettorale fosse già iniziata lo si era capito da una famosa cena di qualche settimana fa al ristorante da Gigi ove si era riunito in conclave tutto, o quasi, il centrodestra legnaghese. E naturalmente il nuovo vento elettorale è arrivato anche in Consiglio comunale, di ieri sera lunedì 3 luglio, anche dai banchi del centrosinistra.
Si inizia con la sicurezza.
È indubbio che l’ondata di sbarchi senza precedenti – triplicati da gennaio ad oggi, superando quota sessantamila – abbia portato anche a Legnago centinaia di nuovi immigrati, senza documenti, privi di lavoro e di un giaciglio e, con questi, anche il degrado connesso alla vita di strada.
I social hanno dato conto delle imprese di quelle che l’ex Presidente della Camera, Laura Boldrini, appellava come “risorse”, con risse quotidiane alle quali difficilmente le forze dell’ordine operanti in città possono fare fronte.
Le minoranze e la maggioranza su una cosa si sono trovate d’accordo nel Consiglio comunale: «occorre ottenere l’insediamento di un Commissariato di Polizia a Legnago».
D’altro canto – per dirla con il presidente Paolo Longhi – pensare di risolvere i problemi legati all’immigrazione incontrollata attraverso la polizia locale, pur con l’istituzione del terzo turno e l’aumento del personale (che pesa 300mila euro a bilancio), sarebbe come pensare di svuotare l’oceano con un secchiello da spiaggia
Sulle premesse si gioca, invece, una battaglia squisitamente politica, con il consigliere Simone Tebon impegnato a sostenere l’inefficienza del Sindaco, seguito a ruota dal centrosinistra che, stando alla provocazione di Loris Bisighin, – segue a ruota, e con cieca fiducia il super consigliere anche sulle astiose imprecisioni, avendogli affidato il presunto ruolo di leader dell’opposizione.
Il Sindaco Lorenzetti ha tuttavia dimostrato, carte alla mano, che grazie all’impulso della sua amministrazione l’iter avanti alla Prefettura per il radicamento del Commissariato è stato concluso, con recente conferma scritta degli intendimenti legnaghesi, anche in ordine alla possibilità di realizzare, a cura e spese del Comune, la struttura per tale presidio di polizia.
La prossima settimana, per fare il punto della situazione sulle varie questioni legate alla Pubblica sicurezza, il primo cittadino incontrerà il Questore, Roberto Masucci, insieme all’assessore sceriffo Luca Falamischia.
Voltando pagina, sul fronte finanziario le casse del Comune godono di buona salute, come testimonia la quarta variazione di bilancio.
Il bando manifestazioni circense.
Le minoranze, Angelo Guarino escluso, escono dall’aula al momento del voto per protestare contro il bando per l’assegnazione di ottantamila euro ad una manifestazione circense: troppo facile, secondo il capogruppo futurista Diego Porfido, il richiamo al Salieri Circus.
«Manifestazione che, sotto l’egida dell’ex ministro PD Dario Franceschini, ha incassato il doppio del contributo dal Governo centrale», – ha spiegato il consigliere forzista Riccardo Shahine.
«La mossa delle minoranze di far passare questa variazione di bilancio come la variazione del Circus sarebbe smentita dai numeri». – ha affermato Paolo Longhi che ha evidenziato – «le principali portate della variazione consistono nel milione e trecentomila euro per il rifacimento della scuola Cavalcaselle e nei trecentomila euro per il restyling delle scuole Barbieri: importi decine di volte più grandi di quello bandito per la manifestazione culturale contestata».
La Consulta dei giovani
Via libera unanime al patto territoriale per il lavoro presentato dall’assessore Orietta Bertolaso la quale ha dovuto constatare, argomentandolo all’arrembante consigliera Stella Bonini, il fallimento dell’avviso per la ricostituzione della Consulta dei giovani: «un solo curriculum è arrivato a Palazzo de’ Stefani».
[PCCL]