l’amministrazione comunale di Bevilacqua guidata da Valentino Girlanda – convinta dell’importanza di un sistema di Protezione Civile solido ed efficiente, data la sua posizione posta al confine praticamente equidistante da Verona, Vicenza, Padova e Rovigo, nel 2022 ha costituito un proprio Gruppo di Volontari, attualmente in attesa dell’iscrizione all’Albo Regionale.

«Al fine di testare la risposta del sistema comunale in caso di emergenza, – spiega il coordinatore del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Pressana Marco Grazia, prestatosi in supporto al Gruppo Comunale e all’Amministrazione di Bevilacqua nel periodo di affiancamento previsto per l’iscrizione all’Albo regionale – abbiamo programmato e organizzato una esercitazione interprovinciale, denominata “Bevilacqua 2023”, prevista per domenica 30 aprile, alla quale parteciperanno 14 gruppi di 4 provincie, con mezzi, attrezzature e oltre una settantina di volontari».

Con la Legge Regionale 13/2022 viene recepita la norma nazionale, che con il Codice della Protezione Civile DN 1/2018 introduce gli Ambiti Territoriali Organizzativi Omogenei che andranno a sostituire quelli che sono in Veneto gli attuali “Distretti di Protezione Civile”.
Di fatto le Province manterranno le funzioni di Previsione e Prevenzione, mentre la gestione delle eventuali Emergenze saranno in capo agli ATOO che a loro volta faranno riferimento a Prefetture e strutture regionali di Protezione Civile.

«In sostanza – spiega Grazia – quelli che adesso sono i Distretti, e cioè strutture organizzative prive di identità giuridica, saranno trasformati in veri e propri coordinamenti territoriali costituiti per convenzione onerosa tra comuni, secondo uno schema contenuto in un decreto attuativo che a breve il consiglio regionale dovrà approvare».

In materia di Protezione Civile le province venete viaggiano a velocità diverse; se da un lato c’è chi come Padova è all’avanguardia a livello sistemico e organizzativo, ed è pronta al cambiamento, dall’altro lato c’è chi arranca e soffre di carenze strutturali croniche.

Un gruppo della Protezione Civile di Pressana.

«Bevilacqua fa parte del distretto VR4 che attualmente comprende 20 comuni – conclude il coordinatore del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Pressana, Marco Grazia –
si parte da San Martino Buon Albergo a nord, e si arriva a Terrazzo a sud. Al momento il Distretto conta 6 gruppi comunali, ai quali se ne aggiungeranno altri due attualmente in attesa d’iscrizione all’Albo. Con la trasformazione in ATOO il distretto perderà 2 comuni, ma soprattutto perderà 2 solidi Gruppi Comunali di Protezione Civile, passando poi ad un rapporto di 18 comuni con soli 4 Gruppi operativi. Vien da se che le sinergie con i territori limitrofi diventano fondamentali nella gestione di eventuali emergenze, in particolar modo per un sistema fragile e sottoposto a profondi cambiamenti».

«Per un giorno Bevilacqua diventerà un “laboratorio di Protezione Civile” – commenta il sindaco Valentino Girlanda – domenica 30 aprile si testeranno procedure operative, si confronteranno tecniche d’intervento, si faranno formazione, addestramento e informazione alla cittadinanza; per un giorno una piccola realtà come la nostra diventerà fulcro della capacità organizzativa e operativa del grande mondo del Volontariato di Protezione Civile».

Foto: a sinistra, una esercitazione della Protezione Civile; a destra dall’alto, Marco Grazie e Valentino Girlanda.