Opere di protagonisti assoluti del panorama italiano – come Bruno Munari – e di artisti riconosciuti a livello nazionale e internazionale come Piero Risari, Piero Brombin, Sara Campesan e Franco Costalonga, saranno protagoniste della mostra “Venti artisti in Convento” che verrà inaugurata sabato 22 aprile alle 18:00 nell’Ex Convento di Santa Maria delle Grazie a Sanguinetto.
L’esposizione racconta la diffusione del pensiero e della ricerca, dagli anni ’60 ai giorni nostri, nell’ambito dell’arte Concreta, Programmata, Cinetica e Minimale attraverso un percorso che inizia con le opere di Brombin, Campesan, Costalonga, Munari e Risari e si conclude con i lavori del Gruppo C.O.N.V.I.D., acronimo di Confrontare Opere Necessita Visione Informazione.
Il Gruppo, creato nel 2020 dall’artista padovano Roberto Sgarbossa, raccoglie artisti provenienti da diverse regioni italiane e anche dall’estero, che fanno della ricerca il paradigma delle loro creazioni. Comune denominatore tra gli interpreti dell’arte Concreta del secolo scorso e quelli contemporanei, sono la ricerca, la didattica e l’analisi percettiva.
Per il Gruppo C.O.N.V.I.D. esporranno a Sanguinetto Carmen Carriero, Nadia Costantini, Guglielmo Costanzo, Renato De Santi, Ivano Fabbri, Federica Fontolan, Yumico Kimura, Piera Legnaghi, Milena Rigolli, Luisa Russo, Jun Sato, Roberto Sgarbossa, Claudio Sivini ed Enzo Tardia.
All’inaugurazione della mostra saranno presenti il Sindaco del Comune di Sanguinetto Daniele Fraccaroli e l’assessore alla Cultura Denise Passilongo.
La presentazione della mostra a cura di Barbara Bortot ed è previsto un intervento musicale di Rossella Pogliani e Martino Pavan.
L’esposizione resterà aperta sabato 29 e domenica 23 e 30 aprile, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.