Domani, giovedì 20 Aprile ore 20.30 presso il Centro Ambientale Archeologico si svolgerà l’iniziativa di presentazione dell’ultimo libro dell’autrice Legnaghese, Luisa Golo, “La Casa dei Ricordi“.
Parte del ricavato della vendita verrà devoluto in beneficenza al Consultorio Familiare Cattolico di Legnago, realtà che opera da decenni sul nostro territorio offrendo un servizio gratuito di supporto psicologico. L’incontro sarà occasione per affrontare una delle tematiche del libro, la sofferenza, fisica e psicologica dall’infanzia all’anzianità: saperla riconoscere, gestire e superare, comprendendo quando è necessario l’intervento del professionista.
Ne parlerà Caterina Bonfanti, psicologa del Consultorio Familiare Cattolico e Alessandra Cominelli, psicologa e psicoterapeuta dell’U.O.S. Età Evolutiva Distretto 3 – Ulss 9 Scaligera.
Durante la serata sarà possibile acquistare il libro, per chi non potrà essere presente si potrà contribuire alla causa benefica, acquistandolo presso la Cartolibreria Legnaghese e la cartoleria edicola La Matita,di Casette oppure online.
«Ringrazio la Commissione Pari Opportunità per il supporto nella presentazione al mio ultimo libro, come sempre desidero con la mia passione, la scrittura, poter essere d’aiuto agli altri. – afferma l’autrice, Luisa Golo (nella foto) – Cosi con La Casa dei Ricordi, romanzo intriso di emozioni e sentimenti, ho voluto donare parte del ricavato a una realtà fondamentale per il nostro territorio, il Consultorio Familiare Cattolico. La sofferenza e il disagio purtroppo sono problematiche che richiedono sensibilità e aiuto, lo vedremo anche nella storia che ho voluto raccontare, ma altro non vi voglio svelare.
Vi aspetto giovedì ore 20.30 al museo archeologico per dirvi qualcosa in più e poter contribuire a questa causa a cui tengo particolarmente».
«Il Consultorio Familiare Cattolico è presente nel nostro territorio dal 1977 con un servizio in gratuità per accogliere, ascoltare e aiutare i bisogni delle persone. Negli ultimi anni, e soprattutto dopo la pandemia da covid, si è potenziato il servizio di consulenza e di sostegno psicologico per i molti giovani e adulti in difficoltà che si rivolgono a noi per affrontare fragilità e situazioni dolorose personali, di coppia, di relazione nel mondo del lavoro o della scuola – spiega Marilena Bonfante, direttore del Consultorio Familiare Cattolico di Legnago – A nome dei soci e degli operatori volontari, un sentito ringraziamento all’autrice Luisa Golo e a tutta la Commissione Pari Opportunità di Legnago per la sensibilità e l’attenzione dimostrata al problema del dolore e del disagio psicologico».
«L’idea è nata con la volontà di valorizzare la creatività femminile, per l’autrice la scrittura è una passione non un lavoro, in quest’ottica vogliamo incentivare le capacità innate, invitando a scoprire quelle che sono le proprie risorse e farne tesoro. – afferma Caterina Stella, presidente Cpo Legnago – Grazie alla generosità e al buon cuore di Luisa Golo, potremo supportare una realtà da tempo attiva nel fornire aiuto psicologico gratuito alla nostra comunità: a volte diamo per scontato il lavoro dei professionisti che offrono il proprio tempo a servizio del prossimo, costituendo delle vere e proprie “ancore di salvezza” per chi si trova a chiedere aiuto.
Non dobbiamo dimenticare chi soffre ma nemmeno chi aiuta persone in difficoltà.
La serata, dopo la presentazione de La Casa dei Ricordi vedrà affrontare il tema della sofferenza, un esperienza che almeno una volta nella vita noi tutti abbiamo provato e che se ben gestita e superata può divenire un opportunità per diventare più forti».
«Un iniziativa meritevole che permette di informare e sensibilizzare la cittadinanza sui servizi di supporto psicologico presenti sul territorio, fornendo informazioni e nozioni utili per chi si trova a vivere una situazione di difficoltà: una via di uscita c’è.
Ringrazio l’autrice Luisa Golo per la scelta di devolvere parte del suo ricavato al Consultorio Familiare Cattolico e la Commissione Pari Opportunità per l’impegno profuso nel coordinamento del progetto» – conclude Nadia Zanini, consigliere comunale con delega alle Pari Opportunità.