Erano quasi 400 gli atleti in gara che domenica mattina 16 aprile hanno inaugurato la stagione 2023, compito che come da tradizione spetta alla Riunione di Apertura su pista, proposta allo Stadio Quercia di Rovereto nel Trentino, dall’Us Quercia.

Manifestazione inserita anche nel calendario della World Athletics World Rankings Competition cosicché i risultati ottenuti sono validi anche per il ranking italiano, europeo e mondiale.

La pista di Rovereto non è nuova a regalare record nazionali e anche in questa occasione ha saputo regalare una nuova pagina di storia grazie alla miglior prestazione italiana under 20 nei 2000 metri femminili siglata dalla bovolonese Matilde Prati, della Fondazione Bentegodi Verona allenata da Claudio Turco, che è diventata la prima junior italiana a scendere sotto la soglia dei 6 minuti grazie al 5’59″58 che le ha consentito di migliorare il primato detenuto da Adelina De Soccio (6’01″1 del 2005); dietro di lei secondo posto per Linda Palumbo (Us Quercia) in 6’14″67.

Matilde Prati con il suo allenatore Claudio Turco

«Devo ammettere che è stata una delle gara più difficili della mia vita, ma anche una delle più emozionanti. – ha commentato la campionessa – Sentire durante la gara il sostegno di moltissime persone mi ha dato la forza per raggiungere questo obiettivo.
Ringrazio quindi innanzitutto il mio allenatore Claudio che prima di me ha creduto in questo risultato, ovviamente la mia famiglia, il mio “mental coach” @pic.fun_mirco, i miei compagni di allenamento e tutti coloro che erano presenti, fisicamente o a casa, a tifare per me».

Foto: a sinistra, Matilde Prati all’arrivo (Ph.di Valeria Biasioni); a destra la campionessa bovolonese con il suo 5’59”54.