«Le storie di vandalismo sono brutte da raccontare, soprattutto quando si verificano ai danni di un istituto scolastico. A farne le spese la scuola media di Casaleone nella quale sono stati danneggiati a più riprese l’orto, i cancelletti d’ingresso, la casetta che contiene gli attrezzi e la staccionata. I 160 mq di quest’area dove si svolge il progetto “Orto in Condotta” hanno subìto gravi danni da persone senza scrupoli che preferiscono distruggere invece di creare».
Inizia così la lettera spedita dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Casaleone, Caterina Pagano (nella foto), che profondamente amareggiata, per quanto avvenuto ancora una volta, ha inviato ai genitori, ai docenti, al personale Ata ed ai cittadini di Casaleone.
La lettera
«Vi scrivo questa lettera aperta per mettervi al corrente di una situazione spiacevole accaduta a scuola. Prima però vorrei fare una premessa elencando quanto finora è stato realizzato dal 1° settembre 2021 – dice la preside -. Nello scorso anno scolastico sono stati cablati via Lan o Wifi tutti gli edifici scolastici, acquistati armadietti porta Pc, adeguata la rete elettrica, aumentata la dotazione di notebook e installate Digital Board in tutte le classi grazie a due finanziamenti europei Pon Reti cablate per 49.812,89euro e Pon Digital Board per 33.561,20 euro.
È stato attuato il Pon Apprendimento e socialità con 7 moduli di 30 ore, diversificato per plessi e età per 35.574 euro che ha visto una grande affluenza e soddisfazione a parte dei nostri alunni e ci ha consentito di acquistare tanti materiali per la didattica. Abbiamo ottenuto un finanziamento per banchi e sedute di 9.852,50 euro».
«In quest’anno scolastico abbiamo ottenuto altri due finanziamenti europei: Pon Edugreen per la riqualificazione degli orti didattici presenti nei plessi delle scuole primarie di Sustinenza e Casaleone e nella scuola secondaria per 25.000 euro e Pon Ambienti didattici innovativi per le scuole dell’infanzia per 75.000euro.
Per entrambi sono stati effettuati gli acquisti necessari e siamo in attesa delle consegne finali – continua la dirigente scolastica -. Abbiamo, inoltre, ottenuto fondi dal Pnrr per il Sito Internet per 7.301 euro che è stato completamente rinnovato e reso conforme alle nuove norme per l’accessibilità e la privacy.
Abbiamo ottenuto tra i primi, grazie alla qualità del nostro “Progetto Scai”, l’autorizzazione al Progetto Pnrr Scuola 4.0 per 93.145,38 e ci è stato appena finanziato un altro progetto Pnrr per il miglioramento del lavoro di segreteria e di comunicazione con le famiglie per 1.659 euro».
«Ebbene, i fondi ottenuti per il Pon Edugreen di 25.000 euro, hanno consentito di migliorare e ampliare le aree verdi che la scuola già possedeva, al fine di utilizzarle nella didattica grazie all’impegno di docenti che credono nell’apprendimento attivo e partecipato e al progetto “Orto in Condotta” iniziato ben 12 anni fa e svolto ogni anno senza soluzione di continuità – sottolinea la preside Pagano -.
Nelle scuole primarie sono state posizionate un’aula esterna e delle aiuole da coltivare; nella secondaria è stato possibile delimitare con una staccionata i 160 mq di orto già presenti, installare una casetta porta attrezzi e un’aula didattica esterna; sono stati acquistati attrezzi da lavoro adatti per l’età dei bambini e una serra computerizzata.
Tra dicembre e febbraio il nostro progetto ha preso forma e gli alunni hanno potuto rimettere le mani nella terra. Ma per poco, purtroppo».
«Proprio durante questo mese le strutture della scuola media sono state a più riprese danneggiate da persone il cui passatempo preferito pare sia quello di distruggere invece di creare: la staccionata è stata in più punti rotta e divelta, i quattro cancelletti d’ingresso posti ai quattro lati scardinati, l’area circostante deturpata, la casetta rovinata: il finestrino è rotto e le porte non chiudono più – elenca amareggiata la dirigente scolastica -. Siamo ragionevolmente convinti che i nostri studenti non abbiano colpa: il progetto “Orto in Condotta” è tra i più apprezzati ed è inclusivo per tutti gli alunni che con solerzia si danno da fare per curare la terra e far crescere le piante. Io e il mio primo collaboratore, professor Emanuele Andreose, abbiamo sporto denuncia per gli atti vandalici ai Carabinieri per ben due volte, per poter procedere anche con la visione delle immagini registrate dalle telecamere».
«Il problema però rimane e richiede una riflessione all’intera comunità. Siamo amareggiati per i fatti accaduti e li condanniamo con fermezza. Siamo dispiaciuti per l’allestimento esterno vandalizzato e ancora da completare, collaudare e pagare, non sappiamo come rimediare al danno arrecato che ammonta a circa 2.000 euro e ci preoccupa il prosieguo di tali atti vandalici nel tempo. La casetta doveva servire a contenere gli attrezzi per i lavori dell’orto che, per fortuna, ancora non ci sono stati consegnati.
Cosa accadrà durante i prossimi fine settimana? durante la sospensione delle attività didattiche per le imminenti festività? Durante i mesi estivi? – conclude la preside -. Abbiamo allertato anche l’amministrazione comunale nella persona del sindaco affinché si provveda a monitorare adeguatamente l’area e a ripristinare la rete di recinzione rinforzandola e alzandola, ma l’area è di uso promiscuo e il cancello è sempre aperto. Mi auguro, insieme ai docenti e agli alunni che questi gravi episodi non si verifichino più e che l’intera comunità possa prendere consapevolezza sull’importanza del rispetto del bene comune. Infine, rivolgo un appello: circolano già alcuni nomi dei colpevoli, pertanto invito chi sa a parlare per preservare il lavoro di tanti e uno spazio didattico tanto importante per i nostri alunni».