Dopo il j’accuse della scorsa settimana di alcuni esponenti del circolo Fratelli d’Italia all’amministrazione che guida la città di Bovolone, e più precisamente al sindaco Orfeo Pozzani, ecco il nuovo capitolo della saga “Pèso el tacòn del buso”, dopo la Fiera di San Biagio, ora, è il Carnevale Bovolonese, uno dei più prestigiosi della provincia, ad essere messo in discussione.

A mobilitarsi questa volta è tutto il Circolo Meloniano di Bovolone e Villafontana a guida dell’ex podestà Emilietto Mirandola,  dei suoi luogotenenti in consiglio comunale Costantino Turrini e Vladimir Castellini, oltre ai tanti  tesserati.

Il carnevale
«A Bovolone regna sempre più la confusione – affermano i vertici del circolo – «Dopo quello a cui abbiamo assistito durante la Fiera Agricola di San Biagio, dove la gestione fallimentare da parte dell’Amministrazione Comunale ha fatto letteralmente scappare gli espositori, la stessa situazione si sta riproponendo per l’organizzazione del Carnevale Bovolonese».

«L’organizzazione – ricordano i Fratelli, ora all’opposizione in Consiglio, – è affidata alla Pro Loco guidata da Arnaldo Bissoli ma, di fatto, gestita dall’Amministrazione Comunale e nello specifico nella figura del sindaco Orfeo Pozzani, il quale ha deciso di spostare la data dello svolgimento della sfilata carnevalesca a sabato 1° aprile, in notturna. Decisione presa contro ogni logica se non quella di eccedere in onnipotenza».

Carnevale Bovolonese Ph di Patrizio Cabrini

Non è uno scherzo
«Tanti avranno pensato si trattasse di uno scherzo, – spiegano dal Circolo – il canonico pesce di aprile, ma invece la decisione è stata presa: per 200 anni il Carnevale di Bovolone è sempre coinciso con il Martedì Grasso che precede la Quaresima e, nella storia, è stato spostato solamente per maltempo o altre gravi motivi.
Ora il sindaco ha deciso che il Carnevale di Bovolone si deve fare quando vuole lui, senza tenere in considerazione che i bambini delle scuole di Bovolone, come di tradizione, rimarranno a casa da scuola la settimana prossima, così come alcune aziende fanno festa il Martedì Grasso. – fanno notare gli esponenti Meloniani – A Bovolone il Carnevale è tradizione e si è sempre svolto l’ultimo giorno utile, ovvero il Martedì Grasso, accogliendo migliaia di persone per le vie del centro cittadino e per il grande divertimento dei bambini.
Il Carnevale ha sempre dato un riscontro positivo a tutte le attività economiche locali, le quali partecipano da sempre con un contributo all’organizzazione di questo spettacolare evento.
Per altro va ricordato che la decisione presa dal sindaco Pozzani va contro anche alla tradizione religiosa.
Con il 1° aprile quest’anno si entra nella Settimana Santa. Si provi ad immaginare il 1° aprile, mentre per le vie del centro e nella piazza principale di Bovolone si svolgerà la sfilata goliardica di carnevale, qualche metro più in là all’interno del Duomo si svolgerà la Santa Messa che darà il via alla Settimana Santa di Pasqua».

La toppa
«Aggiungiamo inoltre, – sottolineano i consiglieri di minoranza – che il malumore di tanti genitori è aumentato a dismisura quando l’Amministrazione ha voluto mettere una toppa, organizzando per martedì pomeriggio 21 febbraio una festicciola per i bambini, all’interno del parco di Villa Scipioni, chiedendo per altro ai genitori di portare cibo e bibite da casa.
Continua il capitolo della saga “Pèso el tacòn del buso”.
Doppia mancanza di rispetto di questa Amministrazione che pecca di inesperienza ma soprattutto, ancora una volta si caratterizza per la volontà di cambiare quanto di buono esiste a Bovolone: prima la Fiera e adesso addirittura il Carnevale.
Va precisato che, come circolo di FDI di Bovolone, non siamo contrari all’organizzazione degli eventi, anzi ben vengano, ma siamo saldamente ancorati alle tradizioni, che a Bovolone, sia per quel che riguarda la Fiera di San Biagio che per il Carnevale sono secolari. Infine concludiamo con una domanda: ma i membri dell’Amministrazione con delega agli eventi e alle manifestazioni, assessore e consiglieri, sono contenti di questa decisione? La Pro Loco è contenta di essere trascinata in questo vortice di confusione?».

Il sindaco
Orfeo Pozzani ha scelto di non rispondere alle provocazioni riservandosi nei prossimi giorni di raccontare la sua verità.

Foto: a destra dall’alto, Emilietto Mirandola presidente del Circolo FdI, Orfeo Pozzani sindaco di Bovolone e Arnaldo Bissoli presidente Pro Loco.