Cala il sipario su Amarone Opera Prima, l’evento del Consorzio vini Valpolicella dedicato al millesimo 2018 dell’iconico Rosso veronese.
Ai banchi di degustazione delle 64 aziende partecipanti, trecento giornalisti nazionali ed esteri (circa 100) da 20 Paesi e oltre 1500 wine lover hanno testato le potenzialità di una annata equilibrata, vocata a divenire vintage.
La principale denominazione rossista del Veneto conosciuta a livello globale, muove un giro d’affari complessivo di più di 600 milioni di euro di cui 360 milioni riferiti al Re della Valpolicella: l’Amarone.
«Tra i focus della due giorni, – afferma soddisfatto il presidente del Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella, Christian Marchesini – l’annuncio che dopo anni di lavoro e determinazione, è pronto il dossier che sarà inviato per candidare la tecnica della messa a riposo delle uve della Valpolicella a patrimonio immateriale Unesco».
Una due giorni che al Palazzo della Gran Guardia di Verona, sabato 4 e domenica 5 febbraio, ha fatto registrare il tutto esaurito già nella mattinata di domenica.
Questi i Paesi di provenienza della stampa estera specializzata presenti all’evento Amarone Opera Prima:
Hong kong, Singapore, Russia, Kazakistan, Svezia, Francia, Australia, Lussemburgo, Lituania, Gran Bretagna, Giappone, Canada, Germania, Vietnam, Brasile, Slovacchia, Usa, Dubai, Svizzera, Spagna e Portogallo.
Queste le Cantine Protagoniste:
Accordini Igino, Accordini Stefano, Albino Armani Viticoltori dal 1607, Benedetti Corte Antica, Casa Vinicola Bennati, Bertani, Bolla, Boscaini Carlo, Bottega s.p.a., Bronzato, Ca’ Botta, Ca’ dei Frati, Ca’ del Sette Vini, Ca’ La Bionda, Az. Agr. Camerani Marinella, Cantina Valpantena, Cantine Riondo, Gerardo Cesari, Clementi, Corte Figaretto, Costa Arènte, Domìni Veneti, Falezze di Luca Anselmi, Fattori, Flatio, I Tamasotti, Ilatium Morini, La Collina dei Ciliegi, Lavagnoli, Le Guaite di Noemi, Luciano Arduini, Manara, Massimago, Mizzon, Monte Castelon, Monte del Frà, Monte Zovo – Famiglia Cottini, Monteci, Cantine Giacomo Montresor, Novaia, Pasqua Vigneti e Cantine, Rocca Sveva, Roccolo Grassi, Salvaterra, San Cassiano, San Rustico, Santa Sofia, Santi, Casa Sartori 1898, Secondo Marco, Selùn di Marconi Luigi, Talestri, Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani, Tenute Falezza, Terre di Leone, Tezza – Viticoltori in Valpantena, Tinazzi, Torre di Terzolan, Valentina Cubi, Az. Agr. Vigna ‘800, Vigneti di Ettore, Villa San Carlo Wine, Zeni 1870, Zýmē.
Foto: a destra dall’alto, i banchi d’assaggio; il presidente del Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella, Christian Marchesini e il presidente della Regione Luca Zaia.