È stato un incontro di grande spessore quello che l’Associazione Veronesi nel Mondo il collaborazione con il Gruppo flolkloristico El Paiar, varie altre associazioni e con il patrocinio del Comune di Bovolone e della Pro Loco, ha organizzato ieri, domenica 5 febbraio, nell’Auditorium comunale di via Vescovado a Bovolone nel contesto della Fiera di San Biagio.

Un libro bello ed interessante scritto da Giorgia Miazzo e Gianluca Parise e dal titolo “Oro Giallo, alla scoperta delle vie del mais nel mondo”.
L’incontro, voluto da Claudio Valente, presidente del Circolo Pianura Veronese dei Veronesi nel Mondo e moderato dal direttore della Fondazione Fioroni Federico Melotto, ha visto tanti intervenuti, dai numerosi sindaci e loro rappresentanti, varie Confraternite ed associazioni del territorio, la presentazione del volume introdotto dal moderatore Federico Melotto che ha tracciato alcuni spunti di lettura sia sull’argomento, cioè sulla polenta, sia sul volume a lei dedicato.
Poi è stata la volta dei due autori Giorgia Miazzo e Gianluca Parise i quali, alternandosi negli interventi, hanno ripercorso la storia del mais, importato dal Centro America all’Europa da Cristoforo Colombo e poi tornato, secoli dopo, oltre oceano con i migranti veneti.

I due autori Giorgia Miazzo e Gianluca Parise

Hanno evidenziato come la polenta può essere un piatto rappresentativo di quella che viene definita cucina povera ma che rappresenta, allo stesso tempo, uno dei piatti principe della cultura popolare regionale. I due autori hanno quindi raccontato una tradizione culinaria che viene ad essere una vera e propria cultura vissuta e ricordata in moltissime comunità oltre oceano che ritrovano, nella polenta e nelle feste che ogni anno organizzano, quel profondo senso di appartenenza alle proprie origini dei migranti e dei loro discendenti.
Interessante è stata quindi l’esposizione dei due autori sulla diffusione del mais durante le grandi esplorazioni geografiche e la sua diffusione dalle Americhe all’Europa e poi, via via, in Africa, Asia e Oceania.
La polenta viene così ad essere ancora oggi, un prodotto agricolo celebrato con feste, musiche, danze, eventi non solo nella nostra terra (tra le tante feste ricordiamo la Festa della Polenta di Vigasio e quella di Villa d‘Adige in provincia di Rovigo ma strettamente ai confini con la provincia di Verona), ma anche in ogni parte del mondo, richiamano ogni anno migliaia di persone che vanno a rivivere storia e tradizioni locali.
L’incontro si è poi concluso con il saluto del sindaco di Bovolone Orfeo Pozzani, e del neo eletto presidente della Provincia di Verona, Flavio Massimo Pasini prima di passare tutti ad assaggiare la classica polenta all’interno delle Cantine del Vescovo.

​[Francesco Occhi]