Il gruppo basco Orkli sale dal 45% al 60% del capitale sociale di Giordano Controls Spa. Il valore dell’operazione è di circa 25 milioni di euro. «In questo modo rafforziamo la nostra struttura e capacità finanziaria – ha spiegato Bruno Giordano, presidente del gruppo con sede a Villa Bartolomea -, per affrontare gli investimenti necessari alla ulteriore crescita, aumentando la presenza internazionale attraverso la consolidata struttura a livello globale di Orkli».
Giordano Controls è leader nello sviluppo e nella produzione di soluzioni elettroniche e IoT di avanguardia per il condizionamento e la climatizzazione. L’azienda è nata nel 2004 ed occupa complessivamente 200 persone: 70 a Villa Bartolomea, dove ha sede anche il quartier generale, e 130 nello stabilimento produttivo di Timisoara, in Romania.
Il fatturato ha toccato lo scorso anno i 28 milioni di euro, con un export diretto di circa il 30%, mentre la restante quota è garantita dai grandi player italiani dei comparti del riscaldamento e della climatizzazione.
Il gruppo basco, 1.100 addetti diretti e 250 milioni di fatturato, è leader mondiale nel mercato della sicurezza del gas e punto di riferimento nel settore del riscaldamento dell’acqua e dell’home comfort a livello globale e fa parte della Mondragón Corporation, la più grande cooperativa industriale al mondo, con stabilimenti in Spagna, Italia, Brasile, Cina e uffici commerciali nei principali mercati di riferimento a cui vanno aggiunti ben 15 centri di ricerca di cui uno dedicato allo sviluppo delle tecnologie per l’idrogeno.
Orkli è entrata per la prima volta nel capitale di Giordano Controls nel 2019 e in poco meno di 3 anni, il personale è aumentato di quasi un 50%, mentre il fatturato è cresciuto di oltre il 60%.
La cessione della maggioranza non comporterà alcun cambiamento nel Gruppo, il fondatore Bruno Giordano resterà amministratore delegato e presidente almeno fino al 2030, oltre che proprietario del 40% delle quote sociali, senza poter vendere l’intero pacchetto.
Advisor finanziari e legali dell’operazione, per i soci Bruno Giordano e Nicola Francesco Renoffio sono stati assistiti da Belluzzo International Partners, guidato dall’equity partner Ignazio Stefano Barone per gli aspetti finanziari-fiscali e affiancato dal team legal formato dagli avvocati Andrea Moja, Chiara Gandini e Luca Bisconti; mentre per Orkli è intervenuto lo studio Ey, per gli aspetti legali, Christian Busca, Erjena Agaraj, Luigi Gazzaneo, Ornella Lombardi e Iolanda Severino. EY ha altresì assistito Orkli per gli aspetti finanziari con un team coordinato da Jose María Rossi Prieto, da Sebastian Capurro Boltendahl e Javier Barrientos Garcia e per i profili fiscali con Roberto De Bernardinis e Alessandro Pina.
Foto: a sinistra, Patxi López Urkiola direttore generale di Orkli e Bruno Giordano fondatore di Giordano Controls; a destra in alto, Ignazio Stefano Barone di Belluzzo International Partners; in basso, la sede di Giordano Controls a Villa Bartolomea.