Congresso della Lega, spunta una seconda candidatura alla segreteria provinciale.

È quella di Paolo Borchia, eurodeputato dal 2019, 42 anni, una laurea in scienze politiche ottenuta all’Università di Padova.

«Borchia è riuscito a creare in questi anni una grande sinergia tra Bruxelles e Verona», – afferma la parte del Carroccio che lo supporta – «avvicinando sindaci e amministratori all’Europa e portando a casa risultati concreti e risorse per lo sviluppo del nostro territorio».

«Ringrazio i numerosi militanti che hanno chiesto la mia disponibilità mostrandomi il loro sostegno» – spiega Borchia «Il primo obiettivo della nuova segreteria sarà l’unità. Vorrei una Lega nella quale tutti si sentano protagonisti attraverso un metodo di lavoro in grado di coinvolgere ognuno indipendentemente dall’anzianità di militanza e dalle sensibilità personali.
Serviranno gli interpreti migliori, quelli che credono che il futuro del partito sia l’obiettivo prioritario da perseguire. Non è il momento per personalismi o facili polemiche, vogliamo creare un “modello Verona” da esportare nel Veneto e non solo. Credo nel valore del lavoro e ne avremo veramente tanto da fare».

Come detto è la seconda  candidatura al congresso provinciale del Carroccio, in programma domenica 18 dicembre in Fiera a Verona.
Attualmente l’altro candidato leghista ufficiale è Vito Comencini, dopo il ritiro di Francesco Vartolo e del commissario provinciale uscente Nicolò Zavarise.