Tutto esaurito ieri sera, sabato 26 novembre, al teatro Salieri per per la prima di Casanova Opera Pop, l’acclamato musical dell’ex bassista dei Pooh Red Canzian.

I 650 spettatori presenti hanno accolto entusiasti, con una vera e propria ovazione, il ritorno dell’artista in teatro, per la prima rappresentazione della sua opera dedicata a uno dei personaggi italiani più noti al mondo, Giacomo Casanova.
Due ore di musica con 35 brani inediti e sul palco 21 performer straordinari che hanno incantato il pubblico, cantanti-attori e danzatori-acrobati, 120 costumi, oltre 30 cambi scena, scenografie immersive e scelte stilistiche innovative. Un successo.

Tratta dal best seller di Matteo Strukul, con la regia di Emanuele Gamba, l’opera musicale di Casanova per la prima a Legnago ha visto presenti tra gli ospiti in sala il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti e tutta la sua giunta oltre che a personalità politiche e istituzionali del territorio, e alla famiglia Canzian con la moglie Beatrice e i figli Chiara e Phil.

Il musicista, visibilmente emozionato, dopo essere salito sul palco a fine spettacolo ha commentato: «Non pensavo che stasera potesse essere così bello.
Posso solo dire grazie a questi artisti straordinari perché ci hanno messo tutta la loro anima e il loro cuore. Posso, infine, solo dire grazie alla città di Legnago che ci ha ospitato in queste due settimane, siamo stati bene…e abbiamo anche mangiato molto bene. Ringrazio infine l’Amministrazione e la Fondazione Salieri, e se questa è stata la ripartenza, credo che questo sarà un viaggio meraviglioso».

Il sogno è quello di esportare nel mondo questo lavoro, tutto italiano, questo atto d’amore per Venezia e la sua storia. Intanto, a grande richiesta, si replica oggi alle 16.00.

Giacomo Casanova nato a Venezia nel 1725, secondo gli storici, finì i suoi giorni come bibliotecario nel castello del Conte di Waldstein, nella città di Dux (oggi Duchcov), ad un centinaio di chilometri dalla capitale Ceca, Praga. Qui, il 4 giugno del 1798, sarebbe morto più o meno serenamente.

LA SINOSSI
Venezia 1755. La Serenissima, un tempo regina dei mari, è oggi un’affascinante cortigiana che si specchia nel verde smeraldo della laguna. Al crepuscolo del suo splendore, la città più bella del mondo ospita alcuni dei suoi figli prediletti: Giambattista Tiepolo, Carlo Goldoni, Canaletto e il più ribelle e affascinante di tutti… Giacomo Casanova che, appena rientrato in città dal suo esilio di Vienna, con il suo carisma minaccia di far strage di cuori, rischiando di far precipitare Venezia nel caos.

Nel frattempo, il Doge Francesco Loredan versa in pessime condizioni di salute e l’Inquisitore Pietro Garzoni trama per influenzare a proprio favore la successione al Dogado. Il suo sogno proibito, però, è arrestare Casanova e, per far questo, gli mette alle calcagna il suo perfido aiutante Zago.

Mentre si trova alla Cantina do Mori, il Principe dei Seduttori incontra una sua vecchia fiamma: la bella Gretchen, deliziosa cameriera della contessa Margarethe von Steinberg, che ha l’ordine di portarlo al palazzo della sua signora.

Giunto a destinazione, Casanova incontra la gran dama e viene da lei sfidato a una singolare contesa: se riuscirà a sedurre la giovane Francesca Erizzo, figlia di uno dei maggiorenti della città, allora lei sarà sua per una notte. Casanova accetta, forte del suo impareggiabile fascino. È l’inizio di una serie di rocambolesche avventure che lo porteranno ad affrontare in duello Alvise, il focoso fidanzato di Francesca e, sorprendentemente, a innamorarsi dell’avvenente fanciulla veneziana.

Le fosche macchinazioni dell’Inquisitore Garzoni, però, avranno infine successo e Casanova, accusato di eresia, finirà dritto ai Piombi, la prigione all’interno di Palazzo Ducale. Riuscirà però a evadere con l’aiuto di un frate tanto bizzarro quanto leale e fra inseguimenti, imboscate e intrighi notturni arriverà ad affrontare la contessa von Steinberg in un ultimo faccia a faccia.

E così, Casanova, prima pedina in un gioco di spie fra la Serenissima e l’Austria, poi eroe di Venezia, rientrerà trionfante nella sua amata città: qui riabbraccerà finalmente Francesca, il suo grande amore, e verrà celebrato come salvatore della patria

IL CAST

Gian Marco Schiaretti: Giacomo Casanova
Angelica Cinquantini: Francesca Erizzo
Gipeto: l’Inquisitore Pietro Garzoni
Manuela Zanier: Contessa von Steinberg
Jacopo Sarno: Alvise
Roberto Colombo: Zago
Alice Grasso: Gretchen
Paolo Barillari: Frate Balbi
Rosita Denti: Rosa
Silvia Scartozzoni: Elena Da Padova, Alternate Francesca
Antonio Orler: Doge Loredan, Bragadin, Alternate Casanova

IL CORPO DI BALLO
Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Raffaele Guarino, Vittoria Markov, Olaf Olguin