Continua l’opera di riqualificazione, che porterà al rinascimento urbanistico della città del Salieri, che il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica Roberto Danieli (nella foto) si è posto come obiettivo a inizio mandato elettorale.
Ecco allora, presentare a Palazzo de’ Stefani, il progetto definitivo della nuova Darsena del Bussè che collegherà l’area del centro commerciale all’aperto al centro commerciale storico cittadino e che sarà la nuova “porta” della città di Legnago con la riqualificazione dell’adiacente Parco cittadino.
Il progetto ha già ottenuto un finanziamento per due milioni di euro, nell’ambito del “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane e degradate”, di cui poco più di un milione per le opere, e 950mila destinati a progetti sociali legati all’opera.
Rispetto alle previsioni iniziale, è da prevedere che la parte dei lavori verrà a costare circa 450-500 mila euro in più a causa dell’impennata dei costi delle materie prime, oltre che delle forniture energetiche. «Ma – ha precisato Danieli – in questo momento non abbiamo ritenuto di provvedere a un rifinanziamento, dividendo invece i lavori in due stralci, con il primo che coprirà all’incirca il 70% dell’opera».
Questo – afferma ancora l’assessore ai Lavori pubblici – è il progetto definitivo, che è già stato inviato a Consorzio e Soprintendenza per le autorizzazioni, e una volta approvato si darà il via al progetto esecutivo. L’incarico di progettazione è stato affidato allo Studio Gabbiani di Vicenza, uno dei più grandi e più noti nel settore, che ha pensato di inserire delle pedane in legno che fungono da piattaforma lungo la banchina. Sei isole che fungono da affaccio col canale Bussè».
Il ponte di ferro già presente sul Bussè rimarrà, e in quella zona si formerà una piazza, che potrà ospitare eventi e manifestazioni, creando aggregazione sociale.
«E’ un progetto importante e innovativo, che va a riqualificare quella che di fatto è la porta della città di Legnago. Un progetto che valorizza tutta l’area adiacente al parco cittadino. Le tempistiche, ora, dipendono dagli enti più che da noi, ma auspichiamo di iniziare i lavori nel 2023 e di concluderli entro il nostro mandato, nel 2024. Altrimenti, a tagliare il nastro sarà qualcun altro, ma non è un problema, l’importante è che l’opera venga portata a termine» – ha concluso Danieli.