È stata consegnata ieri, mercoledì 26 ottobre, in Prefettura a Verona, nelle mani del sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti, dal prefetto Donato Cafagna la medaglia di bronzo al merito civile insignita dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla città di Legnago per l’eroismo dimostrato e le sofferenze subite nella seconda guerra mondiale.

Al momento della consegna, il Prefetto ha letto la motivazione alla base del conferimento: «Durante la seconda guerra mondiale fu oggetto di numerosi bombardamenti, che causarono sofferenze alla popolazione. Esempio di eroismo e di senso di abnegazione. 1943-1945».

«Questa medaglia rappresenta le sofferenze e il sacrificio dell’intera città», ha commentato il prefetto. «Con orgoglio, in rappresentanza della città di Legnago, ho ricevuto questa medaglia in ricordo degli eventi tragici vissuti dalla città nella seconda guerra mondiale – ha detto il primo cittadino -. Oltre alle vittime e ai feriti, anche il patrimonio edilizio fu distrutto o danneggiato, circa il 94%. Faremo tesoro di questa medaglia».

Gli ultimi due anni del conflitto mondiale furono terrificanti per Legnago. La città era un importante obiettivo strategico per gli Alleati perché considerato uno dei principali snodi delle linee ferroviarie (Treviso-Ostiglia, Verona-Rovigo, Monselice-Mantova) che dal Nord (Bolzano e Tarvisio) rifornivano il fronte (prima la Linea Gustav e poi la Linea Gotica) con materiale bellico destinato ai Nazifascisti.
Per questo venne ripetutamente colpita. I bombardamenti furono 16 e causarono la distruzione di oltre 5.000 edifici. Il più devastante fu quello del ponte ferroviario del 31 agosto del 1944.