Isola della Scala per una settimana sarà il punto di riferimento dell’internazionalizzazione. Ieri mattina alle è stato inaugurato Taste of Earth, il nuovo padiglione che propone profumi, culture e tradizione di paesi lontani. Una finestra sul mondo importante si apre e guarda al futuro.
Erano presenti il sindaco di Isola della Scala, Luigi Mirandola, l’amministratore unico di Ente Fiera Roberto Venturi, il consigliere provinciale Silvio Salizzoni, la vice presidente della Regione del Veneto Elisa De Berti, il consigliere regionale Stefano Valdegamberi, Sergio Berlato deputato italiano al Parlamento europeo presidente nazionale dell’Associazione per la Cultura Rurale e Renato Leoni, presidente del Consorzio di Tutela dell’IGP Riso Nano Vialone veronese.
A dare il benvenuto il Sindaco Mirandola: «Taste of Earth segna un ulteriore passo avanti che Ente Fiera sta facendo e come amministrazione comunale non possiamo che esserne soddisfatti e incoraggiare l’iniziativa».
Tra gli stand anche il Marocco, Stati Uniti, Portogallo e molti altri hanno accolto l’invito.
La vicepresidente della Regione del Veneto Elisa De Berti ha ricordato il percorso che la regione e Ente Fiera Isola della Scala hanno fatto per il nuovo progetto Taste Of Earth: «Aprire questa nuova area significa avere dei requisiti minimi per poter fare un ulteriore passo verso il futuro. In un momento storico così delicato diamo speranza e guardiamo ai nuovi mercati come opportunità di crescita. Oggi Isola della Scala ha un’occasione per far conoscere il territorio e l’oro bianco, il riso vialone nano veronese IGP a tutto il mondo».
Durante la settimana saranno presenti Chef europei che porteranno la loro cucina all’interno del Taste of Earth – The Restaurant: «Attraverso una nota anche Filippo Saporito, presidente JRE (Jeunes Restaurateurs Europa è l’associazione che raggruppa giovani chef e ristoratori di talento): «Sarà un piacere portare l’esperienza e il sapere che caratterizza gli chef JRE all’interno di una Fiera che da oltre mezzo secolo, costituisce la più grande e amata festa italiana dedicata al risotto e al riso. Sarà ancora più significativo poter condividere questo evento e le esperienze gustative che ne nasceranno, insieme al pubblico presente e ad altri chef JRE europei, quale ulteriore dimostrazione di quanto la cucina sia legame, scoperta e arricchimento senza confini».
Sergio Berlato Deputato italiano al Parlamento europeo –
«Mi perdoneranno gli organizzatori di questa bellissima manifestazione, ma il mio primo ringraziamento va ai produttori. Sono loro che rendono possibili queste iniziative, sono loro che ogni anno combattono contro le avversità atmosferiche e oggi devono fare i conti con l’emergenza economica legata alle difficoltà di approvvigionamento di prodotti energetici, l’aumento esponenziale delle bollette e del gasolio. Senza l’attività dei nostri imprenditori agricoli
molti dei nostri territori sarebbero abbandonati a sé stessi».
Valdegamberi ha concluso: «La Persia nella storia ha veicolato il sapere da Oriente e Occidente. La partecipazione di una delegazione iraniana ha un grande significato di pace e fratellanza. Il riso, un cibo con una lunga storia comune, possa essere anche un motivo di riavvicinamento, di incontro e non di scontro tra culture e popoli diversi, ma con lontane radici comuni».