«Dopo due anni di pandemia il piatto tipico della tradizione contadina, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, ritorna protagonista di uno degli appuntamenti fieristici più longevi del Veneto.
Nata nel 1967 nella pianura veronese, la Fiera del Riso di Isola della Scala è espressione di un territorio capace dì mettere insieme il binomio turismo-agricoltura ed enogastronomico celebrando il Riso Nano Vialone Veronese Igp. Una materia prima fortemente identitaria e di altissima qualità, che consolida la storia della cucina regionale nella quale il risotto, appunto, ha saputo confermarsi come il piatto delle feste, il primo delle cerimonie e dei riti famigliari». – Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto, nel corso dell’appuntamento stampa tenutosi questa mattina a Palazzo Balbi a Venezia, in cui è stata presentata la 54^ edizione della Fiera del Riso, in programma dal 14 settembre al 2 ottobre nel quartiere fieristico isolano.
Oltre al presidente Luca Zaia e alla vicepresidente Elisa De Berti, erano presenti al lancio della Fiera del Riso 2022, l’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner, il consigliere regionale Filippo Rigo, il sindaco Luigi Mirandola con l’assessore delle manifestazioni del Comune di Isola della Scala, Gianluca Mirandola, l’amministratore unico dell’Ente Fiera Roberto Venturi e il presidente del Consorzio di Tutela della Igp del Riso Nano Vialone Veronese Renato Leoni.
La kermesse, prima in Italia per numero di presenze e seconda in Europa dopo l’Oktoberfest, si terrà dal 14 settembre al 02 ottobre 2022. La 54^ edizione sarà inserita all’interno del calendario dell’Associazione AEFI (Associazione Espositori e Fiere Italiane) grazie al progetto Taste Of Earth, il progetto di internazionalizzazione con il nuovo padiglione che ospiterà espositori esteri dal 24 settembre al 2 ottobre, arricchendo la manifestazione di culture, prodotti e sapori provenienti da tutto il mondo. Un percorso iniziato due anni fa con la Regione Veneto che ora si è concretizzato.
Dopo due anni di stop, il quartiere fieristico isolano torna a scaldarsi in vista della manifestazione che nel 2019 ha registrato più di 500mila presenze.
«Tanto in questi due anni è stato fatto, nonostante le condizioni pandemiche non permettessero la realizzazione. – ha spiegato l’amministratore unico Venturi – Infatti, il team ha lavorato per portare ossigeno all’Ente, ottenendo aiuti dall’Europa pari a oltre 782mila euro a fondo perduto e un finanziamento pari a 1 milione e 323mila euro a tasso agevolato.
Dal decreto sostegni sono arrivati più di 207mila euro a fondo perduto che sommati ai fondi europei arriviamo a circa 1 milione di euro, che ci permetteranno, a partire da quest’anno, di programmare un’evoluzione importante, ma sostenibile, delle manifestazioni realizzate dall’Ente Fiera».
La manifestazione si aprirà il 14 settembre con il taglio del nastro e la cena di gala a cura dello Chef stellato Matteo Sivero. Nel corso delle serate della Fiera del Riso sono previsti cooking show, momenti dedicati alla cultura come la presentazione del libro “I racconti del riso”, storie e aneddoti legati alla tradizione del territorio isolano.
Foto: da sinistra, Renato Leoni, Gianluca Mirandola, Luigi Mirandola, Luca Zaia e Roberto Venturi.