Erano le 22.30, ieri sera, quando nella piazza garibaldina ridimensionata notevolmente nel numero di spettatori a causa del maltempo che poche ore prima aveva investito il territorio e fatto temere che lo spettacolo non si sarebbe fatto, è iniziato lo show Broadway Celebration, forse il più bello ed emozionante spettacolo, finora, tra quelli proposti dal maestro Diego Basso direttore artistico del Salieri Festival.

Uno spettacolo-concerto unico, non solo per la città di Legnago e per quelli che potranno dire “io c’ero”, suonato dal vivo e cantato da grandi voci soliste supportate da un coro d’eccezione.

Entusiasmante e travolgente come solo un viaggio nel musical può essere. Nella piazza garibaldina hanno preso vita le arie dei più celebrati capolavori di questo genere sempre amatissimo: The Rocky Horror Show, Jesus Christ Superstar, Grease, Sister Act, Rent, Les Misérables, Cats, e ancora A Chorus Line, Hairspray, The Lion King, Notre Dame de Paris, Evita.

A dare voce ai grandi successi di Broadway e del West End londinese, fedelmente interpretati in lingua originale, sono stati otto tra i più applauditi solisti e performer di musical theater italiani, tra cui: Lucrezia Bianco, Noemi Garbo, Salvo Montalto, Marco Caselle, Rosanna Russo, accompagnati per l’occasione dai migliori coristi del Sunshine Gospel Choir diretti da Alex Negro che ne è anche il fondatore e da una band d’eccezione.

Una celebrazione al Musical raccontato in modo frizzante da l’eclettico presentatore Umberto Scida, attraverso il racconto di aneddoti, curiosità e retroscena sui Musical che hanno fatto la storia.
«Il Musical è qualcosa di grande», – ha affermato alla fine il maestro Basso rivolto agli artisti sul palco – «non basta solo cantarlo, bisogna viverlo, e voi questa sera lo avete fatto e questo vi fa onore».

Poi alle 0O.30 le luci del palco garibaldino si spegnevano, ma in lontananza risuonavano ancora le ultime note della band di Tupi Shahine in un tributo a Venditti, poi dalle finestra gli ultimi applausi e anche le persiane si chiudevano su una notte di musica.