Si è concluso giovedì il Campionato Mondiale della Pizza di Parma che si è svolto dal 5 al 7 aprile presso il Palaverdi, dove 770 pizzaioli sono arrivati da 40 Paesi per il Campionato Mondiale della Pizza.
Provengono da Australia, Brasile, Canada, Emirati Arabi Uniti, ma anche Sudafrica e Svezia. Dopo lʼItalia, il Paese più rappresentato è la Francia, seguita da Spagna e Stati Uniti.
Due giorni di gare, con la partecipazione di una giuria composta da 70 giudici professionisti che hanno assaggiato e valutato tutte le pizze proposte.
Giovedì 7 aprile, si è conclusa la manifestazione con la premiazione dei migliori maestri pizzaioli.
Presente anche lo chef tristellato Heinz Beck che ha premiato i “Primi piatti in pizzeria”, cioè primi piatti di qualità, creati dai cuochi delle pizzerie. Ed è propio in questa prestigiosa specialità che Mattia Gobeo chef di Zio Mo’ Pizza e Bistrot di San Pietro di Legnago, assistito da Katia Gobeo, e nipote di quel Stefano Miozzo, pluricampione mondiale di pizza, si è classificato al secondo posto assoluto con il piatto Gnocchi di Malga, scavalcando in classifica anche chef blasonati provenienti dal talent televisivo Master Pizza Champion.
Ma a rappresentare Zio Mo’, inaugurato nello scorso anno a settembre, al Campionato Mondiale della Pizza a Parma, c’era anche il braccio destro e alievo di Stefano Miozzo, c’era anche Enrico De Carli che per la prima volta ha partecipato al Campionato classificandosi al 8° posto nella categoria “Pizza A Due” assieme a Mattia Gobeo.
«Dopo la categoria “Pizza classica” – sottolinea Miozzo – è questa la gara più ambita. Questo risultato mi gratifica della tanta passione che ho trasmesso».