Si è parlato di Legnago e dell’affaire Pfas nella seduta di oggi martedì 5 aprile 2022 nel 3° giorno di audizioni della 13^ Commissione Permanente (Territorio, Ambiente, Beni Ambientali) presieduta da Vilma Moronese in relazione all’inquinamento da PFAS – DDL n. 2392 c’è stata l’audizione del relatore Senatore Cristiano Zuliani e del Capo Area Tutela e Sviluppo del Territorio della Regione del Veneto Luca Marchesi (nel video).
«Già la settimana scorsa, presente l’ISS l’Istituto Superiore di Sanità e l’ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ho ripetuto quello che ho detto oggi in Commissione Senato al funzionario della Regione Veneto Luca Marchesi e ad Arpav Veneto sulla questione Pfas Legnago» – chiarisce Il senatore Zuliani.
«Come sappiamo – continua Zuliani – le condotte d’acqua che vengono bonificate dai Pfas sono filtrate con carboni attivi, gli stessi filtri poi vengono rigenerati con processi termici in quel di San Pietro di Legnago. Ora la domanda che pongo agli enti preposti alle analisi e controlli di questi processi rigenerativi è chiaramente se sussistano dei parametri di emissione in atmosfera dei Pfas, perché non c’è dubbio che una parte di questi durante il processo di rigenerazione viene disperso nell’aria.
Rimane da capire se e come è possibile definire dei parametri di contenimento sulle quantità di Pfas dispersi in atmosfera, cosa che, nel Disegno di Legge, attualmente mancano.
Il Veneto, ricordiamolo, – conclude Il senatore – è stato purtroppo apripista sui Pfas e non è detto che non lo sarà anche nei filtri ai carboni attivi»
Arpav ha ammesso che una “luce rossa” si è accesa, sta ora alla politica, alle istituzioni e agli enti preposti oltre alle aziende impegnarsi per salvaguardare la salute e l’ambiente cambiando le regole se necessario.
Nel VIDEO ora/minuti/secondi 2.45.46 l’intervento di Arpav Veneto e 3.15.24 del senatore Cristiano Zuliani.