Il 21 marzo si è celebrata in tutta Italia la Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e martedì 29 marzo, a parlare di mafie agli studenti dell’Istituto Marco Minghetti di Legnago, vi sarà Renzo Caponetti, presidente della Associazione antiracket e antiusura di Gela.

Renzo Caponetti ha conosciuto da vicino la violenza degli estorsori, sa di cosa si tratta e di cosa sono capaci.
L’Associazione che presiede è infatti dedicata a Gaetano Giordano, un commerciante di Gela che venne freddato con cinque colpi di pistola il 10 novembre del 1992 perché si era rifiutato di pagare “il pizzo”.

L’uccisione di Giordano “doveva servire da esempio”, così si espressero in sede processuale gli appartenente al clan mafioso, tra questi anche un minorenne.
Ma la sua morte, anziché sortire omertà e paura, fece nascere negli imprenditori un desiderio forte di cambiamento e così nel 2005 diedero vita a questa Associazione di cui Renzo Caponetti ne è il presidente.

Oggi Caponetti vive sotto scorta, ha fatto della propria esperienza di vita una testimonianza attiva e coraggiosa da riportare alle giovani generazioni perché le organizzazioni criminali si combattono anche a scuola favorendo modelli culturali e modi di pensare lontani dalla miseria culturale e morale di cui si nutre il mondo della illegalità.
E martedì 29 marzo ad ascoltarlo saranno gli studenti delle classi terze e quinte del Marco Minghetti di Legnago, Istituto che ha fatto della cittadinanza attiva e responsabile una propria frontiera educativa.

«La Scuola diviene quindi presidio capillare di legalità e se è vero, come è stato detto, che il peggior nemico della mafia è la scuola, gli studenti del Minghetti sono parte attiva nel promuovere quel senso di appartenenza alla Comunità che accresce giorno dopo giorno, anche con iniziative come quella di martedì» – sottolinea Federica Bellinato docente di Diritto all’istituto.

Foto: a sinistra, l’Istituto Marco Minghetti di Legnago; a destra, Renzo Caponetti presidente della Associazione antiracket e antiusura di Gela.