A precedere la sfilza di interpellanze e mozioni, nonché l’aggiornamento del Dup (documento unico di programmazione) e il nuovo regolamento sui balzelli per l’occupazione delle aree pubbliche, sono state le riflessioni sull’invasione dell’Ucraina ed un ricordo dell’imprenditore Anerio Tosano, scomparso la scorsa settimana.

Il Presidente del consiglio comunale Paolo Longhi ha spiegato come la comunità legnaghese, per quanto inerme dinnanzi alla tragedia, si sia attivata con iniziative solidaristiche per la raccolta di viveri e materiale di prima necessità da inviare in Ucraina e con aiuti concreti alle fasce più deboli della nostra popolazione per far fronte al caro bollette.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco, i consiglieri Riccardo Shahine e Nicola Negri; ma anche Silvia Baraldi, Diego Porfido e Renato Defendini, con questi ultimi che hanno offerto la massima collaborazione al sindaco Graziano Lorenzetti per le finalità di sostegno.
Anche il consigliere Angelo Guarino ha invece esposto le proprie riflessioni sull’origine del conflitto, raccomandando la massima attenzione nell’invio degli aiuti umanitari.

Il borgomastro Graziano Lorenzetti ha poi annunciato il superamento delle difficoltà burocratiche per la vigilanza sugli attraversamenti pedonali davanti alle scuole, scontrandosi – tuttavia in assoluto spirito cavalleresco – col centrosinistra sulla questione della nomina di Bruno Giordano alla fondazione Cariverona e sulle vicende relative alla consulente agli eventi culturali, Paola Mattiazzi.

Centrodestra e centrosinistra trovano la quadratura del cerchio anche sull’encomio da conferire alla Compagnia dei Carabinieri di Legnago, non più solo per aver evitato un suicidio di un disperato, come dato conto sulla stampa qualche giorno addietro, ma per l’intera attività di prevenzione e repressione dei reati, come suggerito da un emendamento presentato dal consigliere Nicola Negri.

Il primo cittadino ha altresì assicurato a Silvia Baraldi che le free library, ovvero le cassettine destinate ad ospitare i vecchi libri da scambiare, saranno manutentate ed affidate alla custodia degli istituti scolastici.

Scontri più duri, per la verità, la maggioranza li ha dovuti registrare col suo ex alfiere Simone Tebon.

Il super consigliere è intervenuto più volte a gamba tesa tacciando di inadeguatezza gli aiuti offerti alla popolazione meno abbiente sul caro bollette, considerando sbagliate e inopportune le spese per il restyling dello stadio Sandrini, «dato che il Legnago Salus è ultimo in classifica» e innescando a più riprese battibecchi col vicesindaco Roberto Danieli e l’assessore sceriffo Luca Falamischia, invitando quest’ultimo, a microfoni spenti, a regolare i conti fuori da Palazzo de’ Stefani.

La seduta consiliare ha avuto il suo epilogo, tra una sospensione e l’altra per le intemperanze dei protagonisti, a tarda notte, dopo ben cinque ore.

[PDCC]