Era 29 ottobre 2021 quando Il sindaco giurava sulla Costituzione e presentava, nel suo primo consiglio comunale, la sua giunta.
«Sono passati quasi cento giorni dal nostro insediamento. Sono stati giorni impegnativi. Prendere in mano una macchina così complessa come l’amministrazione di un Comune come Bovolone, non è mai facile, soprattutto per una giunta nuova. C’è molto da fare per cambiare e migliorare questa città, – racconta Orfeo Pozzani che di Bovolone è il sindaco – ma ci stiamo lavorando, e l’entusiasmo non ci manca».
Sono le 18 di questo lunedì 31 gennaio, Palazzo Vescovile, sede municipale è chiuso, le addette alle pulizie se ne sono già andate e hanno spento tutte le luci, nell’ufficio del sindaco, ancora illuminato, siamo rimasti solo io e lui, Orfeo Pozzani.
Al termine di una giornata iniziata con un impegno istituzionale in città a Verona, un matrimonio celebrato in mattinata, una riunione di giunta nel pomeriggio, ora il sindaco Orfeo Pozzani ha voglia di raccontarsi e raccontare quanto fatto in questi cento giorni e quanto nei prossimi che verranno per risolvere le tante problematiche del suo territorio, come ad esempio la complicata convenzione con la scuola Don Carlo Forante di Villafontana, la polemica per il nuovo Cda della Casa di riposo, ma anche la gioia per il bando vinto di 1,2 milioni per Palazzo Righetti, poi l’eterno nodo da sciogliere dell’ospedale San Biagio, i nuovi progetti per la sicurezza del territorio e il rondò di piazzale Mulino, poi ancora la fiera di San Biagio che a suo dire sarà innovativa è bella come non mai e infine la nuova Pro Loco.
Ha tanto da raccontare il sindaco, ma è tutto in questo video.