F.C. Legnago Salus e Sportium, società del Gruppo Progetto CMR, hanno raggiunto un accordo relativo alla “Progettazione Integrata della Riqualificazione dello Stadio Sandrini di Legnago e delle Aree Circostanti”.
L’intesa tra le due società ha tenuto conto delle condizioni previste dall’Accordo Quadro in fase di sottoscrizione tra Sportium e Lega Pro, in particolare per quanto riguarda i contenuti sia di carattere tecnico-metodologico che economico.
La riqualificazione.
Obiettivo della consulenza è lo svolgimento delle attività tecniche di supporto alla realizzazione di un intervento di riqualificazione dello stadio comunale “Mario Sandrini” di Legnago e di un Centro Sportivo con campi di allenamento ad uso della Prima Squadra e delle giovanili nazionali, nelle sue aree circostanti, a impatto zero per il Comune di Legnago, proprietario degli impianti il quale, dopo aver mostrato un preliminare interesse allo sviluppo del progetto, dovrà deliberarne l’approvazione.
Il progetto.
Il progetto prevede l’eliminazione della pista di atletica e quindi una struttura sempre più votata al calcio, una capienza che passerà da 2.100 a 2.500 posti, la tribuna centrale più ampia e ancor più vicina al terreno di gioco, una palazzina con una sala meeting ed un ristorante più tre campi regolamentari destinati ad un settore giovanile in continua crescita.
Il nuovo Sandrini.
Una vera e propria cittadella dello sport, frutto di un duplice filone. Uno del Legnago Calcio, l’altro dell’amministrazione comunale prendendo spunto da un altro piano per la ristrutturazione dell’intera zona che toccherà pure le palestre e le piscine spaziando fino all’area golf.
I lavori al Sandrini verranno eseguiti da Sportium, scelta dalla Lega Pro come partner privilegiato.
I costi.
Il 49 per cento dei costi sarà garantito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il 51 per cento da fondi privati con la mano di imprenditori locali e del Legnago Calcio. Un’operazione che si aggira sui cinque milioni di euro.
Messo in cantiere anche il passo successivo, con la previsione a medio termine di uno stadio da cinquemila posti a sedere grazie ad un sistema modulare facilmente ampliabile. Con un numero di spettatori a quel punto in linea coi criteri della Serie B.
I tempi.
Il 2022 servirà per ultimare nei dettagli tutta la fase di progettazione. Nel 2023 è previsto l’inizio di lavori che dovrebbero concludersi l’anno successivo. L’opera, da tempo è una delle grandi priorità della dirigenza presieduta da Davide Venturato.
Per Stefano Michelazzi, Amministratore Delegato biancazzurro: «Questa è una grande opportunità, non solo per il Legnago Salus come società sportiva, ma per Legnago intesa come la città nel suo complesso, ma anche come area vasta che comprende i comuni limitrofi. Siamo fieri di essere entrati nel novero dei club che possono aderire a questa iniziativa, e ben felici di poter collaborare con una realtà importante e professionalmente indiscutibile come è Sportium».
«Siamo molto felici e orgogliosi per l’inizio di questa collaborazione con F.C. Legnago Salus che ci lega ad una società sana e con progetti chiari ed ambiziosi per il futuro – ha commentato Christian Recalcati managing director di Sportium –
La riqualificazione dello stadio “Mario Sandrini” e la realizzazione di un centro sportivo saranno due importanti interventi che faranno diventare Legnago un punto di riferimento e di eccellenza per un territorio più vasto».
Foto: a sinistra, lo stadio M. Sandrini a Legnago; a destra dall’alto, il presidente di F. C. Legnago Salus Davide Venturato; Stefano Michelazzi Amministratore Delegato della società biancazzurra e Christian Recalcati managing director di Sportium.