A seguito dell’incendio sviluppatosi ieri presso l’azienda Stena Recycling di Angiari, i tecnici di Arpav hanno riscontrato limitate concentrazioni di inquinanti nel punto di prelievo più vicino all’incendio, a 50 metri. Sono ancora in fase di analisi i dati relativi all’area più ampia circostante.

Nella giornata di ieri, i Vigili del fuoco scaligeri erano impegnati a spegnere un incendio sviluppatosi in un’azienda di Angiari. L’azienda in questione è la Stena Recycling, in viale dell’Industria. Ad andare a fuoco dei rifiuti di apparecchiature elettroniche (RAEE) stoccati all’interno di un capannone. Quest’ultimo è di proprietà di un’azienda che si occupa di riciclaggio di tali materiali.

L’analisi ARPAV
Ieri i tecnici ARPAV hanno eseguito dei prelievi esplorativi di aria tramite canister. Le rilevazioni sono state effettuate nelle zone maggiormente interessate dalle ricadute. I tecnici hanno lavorato sulla zona compresa tra i 50 e i 200 metri dal luogo dell’incendio di Angiari. Hanno inoltre posizionato un campionatore ad alto volume per eseguire un prelievo di microinquinanti organici (diossine, PCB, IPA).

Le prime analisi di laboratorio mostrano limitate concentrazioni di inquinanti nel punto di prelievo più vicino all’incendio.
A distanza maggiore (200 metri) i valori sono inferiori alla soglia di rilevabilità. I valori di microinquinanti organici saranno disponibili fra alcuni giorni.