Questa mattina nel giardino antistante l’ingresso principale dell’ospedale Mater Salutis di Legnago è stata inaugurata la “Panchina rossa”, simbolo dell’impegno da parte del Comune, dell’Ulss 9 e delle associazioni del territorio sul fronte della lotta alle violenza e alle discriminazioni di genere nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Erano presenti all’evento l’assessore al Sociale Orietta Bertolaso, la consigliera con delega alle Pari Opportunità Nadia Zanini, la D.ssa Milena Gabbani, dirigente medico della Radioterapia e componente della Breast Unit dell’ospedale Mater Salutis, il Dr. Francesco Fiorica, direttore della Radioterapia e medicina nucleare, il personale del reparto UOC di Radioterapia, i rappresentati dell’Unità Operativa di Psichiatria il direttore Dr. Stefano Roccato e la D.ssa Francesca Gomez, oltre a Emanuela de Fanti del Centro Antiviolenza di Legnago.
«Quella di oggi è un’iniziativa predisposta dall’Ulss 9 per essere vicini alla popolazione nella giornata di contrasto alla violenza di genere» – ha commentato la D.ssa Gabbani – «Si sviluppa su tutto il territorio della Scaligera, quindi in 9 punti sanitari. Noi professionisti della salute dell’Ospedale di Legnago abbiamo un approccio olistico verso le pazienti vittime di violenza di genere, ponendo attenzione non solo alle sofferenze fisiche ma anche a quelle psicologiche».
«Anche l’ospedale di Legnago ha la sua panchina rossa, una panchina speciale perché ricorda tutte le donne vittime di violenza», – ha aggiunto Bertolaso – «Questa panchina vuole essere un messaggio di speranza per tutte quelle donne che hanno intrapreso un percorso difficile che le porterà, mi auguro, ad avere una vita migliore. Un pensiero particolare è destinato anche a tutte quelle donne che si trovano ad affrontare un percorso di malattia oltre che essere vittime di violenza».