Banca di Verona e Vicenza punta sui giovani e lancia ben due bandi per sostenere lo studio e premiare le eccellenze del territorio con nuovi stimoli e opportunità.

«Nell’anno della fusione tra Banca San Giorgio Quinto Valle Agno e Banca di Verona abbiamo preferito tenere divisi i bandi, considerando l’anno particolarmente difficile e delicato che hanno vissuto i giovani nella scuola al tempo del Covid – spiega il presidente di Banca di Verona e Vicenza, Flavio Piva -. Così vogliamo premiare la loro tenacia nel periodo di inizio ^pandemia e questo ci consentirà di formulare per l’anno prossimo un unico bando, sempre in prospettiva Bcc e all’interno dei nostri valori».

Per i giovani residenti nelle province di Vicenza e di Padova soci o figli di soci, la Banca assegnerà 250 borse di studio per studenti delle Scuole Medie Superiori e 150 borse di studio per studenti delle facoltà universitarie.
La domanda va corredata da tutte le informazioni richieste dal bando e presentata entro il 3 novembre prossimo.

Gli studenti universitari maggiorenni e in possesso dei requisiti richiesti dallo Statuto Sociale si vedranno assegnare anche un pacchetto di 10 azioni della Banca, diventandone soci.

«L’iniziativa ha l’obiettivo di sostenere la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità prevalente e senza fini di speculazione privata – continua il presidente Piva -. Un modo che abbiamo sperimentato negli anni scorsi per verificare l’interesse dei giovani per la vita sociale della Banca e per incentivare l’entrata nella compagine sociale di una ventata di entusiasmo, idee e nuove potenzialità legate al mondo giovanile».

Sono quasi 7mila le borse di studio elargite in 20 edizioni di questo bando, per un ammontare complessivo che supera 1,5 milioni di euro. Nella precedente edizione sono stati premiati 447 studenti, per un totale di oltre 110 mila euro.

Per i giovani residenti invece nelle province di Verona e di Trento e che siano soci o clienti oppure figli di soci della Banca sono stati stanziati 120 premi di studio.
Requisiti essenziali per presentare domanda l’aver conseguito l’attestato di qualifica professionale triennale o un diploma di scuola secondaria superiore o un diploma di laurea nell’anno scolastico e accademico 2020-2021. Oltre alle borse di studio sono stati stanziati fondi per l’apertura di fondi pensione Aureo/Bcc Risparmio e Previdenza intestate ai vincitori.

L’iniziativa in 11 anni ha gratificato oltre 500 giovani. Ma c’è di più. I vincitori di questo secondo bando verranno inseriti in un elenco a disposizione di un numero selezionato di aziende clienti della Banca, al quale queste potranno attingere per un colloquio di lavoro in stage.

«Si tratta di una prospettiva interessante che consente ai nostri giovani di intraprendere percorsi formativi e lavorativi di valore – conclude Piva -. Negli ultimi anni questa iniziativa si è rivelata nella provincia di Verona occasione di crescita e di impiego stabile per almeno una cinquantina di ragazzi».

Il bando per i giovani di Verona e di Trento scade il 15 novembre prossimo.
Tutte le informazioni e i requisiti richiesti nei due bandi sono pubblicati sul sito web della banca www.bccveronavicenza.it.