C’è chi li ha vicini e chi no, chi li ha persi e chi li ha tutti, c’è chi ha anche la fortuna di avere anche i bis: i nonni sono patrimonio dell’umanità per tutti quanti, e in tutte le nazioni del mondo.
Amatissimi, sanno educare come i genitori, ma con la dolcezza e la comprensione che viene dall’età. Senza dimenticare che in un Paese come il nostro sono il vero pilastro delle famiglie, specie di quelle dove entrambi i genitori lavorano.
Insomma, i nonni meriterebbero di essere festeggiati 365 giorni l’anno, ma per convenzione c’è un giorno in particolare dedicato specialmente a loro: è il 2 ottobre.
E sarà proprio il 2 ottobre alle 16 presso il Teatro Salus che si terrà la seconda edizione della Festa dei Nonni, patrocinata dal Comune e organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con gli istituti scolastici comprensivi Legnago 1 e 2, presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo de’ Stefani.
«Ho voluto che fosse il Salus a ospitare questa edizione, anche se il direttore del Teatro Salieri Marco Vinco aveva messo a disposizione il teatro per la festa – ha sottolineato Cesare Canoso, presidente di Pro Loco – perché sicuramente anche i nostri nonni hanno frequentato il Salus in passato.
E’ prevista la partecipazione del Vescovo di Verona, Monsignor Zenti. Invito chi interessato a prenotare perchè in teatro ci sono 249 posti, ma ne sono rimasti circa 60 disponibili».
«Questa edizione ha un significato particolare, perchè lo scorso anno, quando il mondo è piombato nel girone dell’inferno, sono state messe a nudo le difficoltà che i nostri nonni si sono trovati ad affrontare a causa della pandemia, – ha commentato il sindaco Graziano Lorenzetti -. E’ stata quindi fatta una grande operazione con Pro Loco per aiutare gli anziani che vivevano da soli e non potevano nemmeno uscire di casa. Si è scoperto un mondo di sensibilità, di grandi persone che hanno ricostruito un’Italia distrutta nel secondo dopo guerra. Nonni che poi hanno aiutato i propri figli e nipoti nel periodo di crisi creato dal lockdown. Quindi questa festa e le iniziative ad essa collegate sono sì nate in un periodo di difficoltà, ma sappiamo anche che i progetti migliori nascono proprio dai momenti di crisi».
«I nonni costituiscono un vero e proprio welfare parallelo, riescono a sostenere figli e nipoti in questo momento di enorme difficoltà economica, – ha sottolineato Orietta Bertolaso, assessore al Sociale, Istruzione e Famiglia -. Si calcola che nel 2030 gli anziani saranno il 30% della popolazione e questo ci fa riflettere. Ci accompagnano nell’universo della memoria, ci insegnano la lentezza. Ci chiedono di non abbandonarli, ci danno compagnia e calore. Perchè come dice Papa Francesco, “la vecchiaia è la sede della sapienza della vita».
Nicola Scapini, assessore alle Attività Economiche ha aggiunto: «Vorrei ringraziare la Pro Loco che anche quest’anno ha portato avanti una festa partita con un significato profondo, una Pro Loco che nel 2020 in piena pandemia ha assistito gli anziani con il kit spesa, consegnandone ben 350. Da questo gesto abbiamo capito che a Legnago c’è un tessuto di anziani importante, che magari non hanno supporto familiare, e abbiamo pensato di fare un collegamento con i giovani del nostro territorio e da lì è partita la festa. Purtroppo le restrizioni ci limitano, ma rispetto allo scorso anno l’evento si è arricchito, soprattutto con il libro “A voi nonni”. Ringrazio i dirigenti dell’Istituto comprensivo di Legnago e gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del libro e credono nelle iniziative sociali».
«Nel libro ci sono i bambini come vedono i loro nonni, – ha specificato Isabella Gasparini vice presidente di Pro Loco -. Sono nonni moderni, nonni che fanno sport e che hanno costruito l’Italia. Ci sono 160 disegni realizzati dai bambini della primaria, gli originali verranno esposti domenica 10 ottobre al Torrione assieme alle dediche scritte dai bambini».
«I ragazzi hanno bisogno di conoscere le tradizioni del nostro territorio e iniziative come la Festa dei Nonni permettono di fare tutto questo» – ha concluso Danira Raimondi, dirigente dell’Istituto comprensivo Legnago 1.
Foto: a destra dall’alto, Isabella Gasparini vice presidente di Pro Loco e cesare Canoso presidente; Orietta Bertolaso assessore al Sociale, Istruzione e Famiglia; Danira Raimondi, dirigente dell’Istituto comprensivo Legnago 1.