Viaggiava senza biglietto e quando è arrivato il capotreno per il controllo lo avrebbe aggredito. Nella serata di lunedì 23 agosto i carabinieri della stazione di Sanguinetto, insieme ai colleghi del Norm della Compagnia di Legnago, hanno tratto in arresto un giovane straniero con l’accusa di resistenza e violenza ad un incaricato di pubblico servizio durante lo svolgimento delle proprie funzioni, interruzione di un servizio pubblico e violazione norme immigrazione, lesioni e percosse.

E.R., 23 anni, di nazionalità marocchina, senza fissa dimora, pregiudicato ed irregolare sul territorio nazionale, avebbe infatti causato problemi con il suo comportamento, sul treno che percorreva la tratta Verona-Nogara-Cerea: presso quest’ultima stazione infatti, secondo quanto riferito dall’Arma, si sarebbe scagliato contro il capotreno per evitare il controllo, dal momento che era sprovvisto di biglietto, causando alla vittima, un giovane di 31 anni, lesioni giudicate poi guaribili in 3 giorni.

Arrivati sul posto e riportata la situazione alla normalità, i carabinieri hanno tratto in arresto E.R., come disposto dal Pm di turno della Procura della Repubblica di Verona.
Concluse le formalità di rito, il giovane ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza del Comando e mercoledì mattina è comparso davanti al giudice del tribunale scaligero, che ha applicato nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, con richiesta dei termini a difesa e lo ha rimesso in libertà.

Foto: a sinistra, la stazione ferroviaria di Cerea; a destra in alto, un capotreno in servizio, foto d’archivio; in basso, i carabinieri di Sanguinetto.